
Seduta lampo del Consiglio comunale, quella di venerdì 29. In approvazione il bilancio consuntivo del 2015. Poche le sorprese, com’era logico immaginare, e poche anche le discussioni. Il dato più significativo è stato quello evidenziato prima dall’assessore Gigi Casotti e poi dal sindaco Gambino: il conto economico del 2015 chiude con un paio di milioni di euro di avanzo di amministrazione. «Con buona pace - ha commentato il sindaco - di chi diceva che il nostro bilancio era disastrato. Abbiamo anche qualche idea su come spendere parte di questa somma: quando avremo deciso, vi diremo come sarà impiegata». Dal fronte delle opposizioni non sono mancate le critiche. Più che per i numeri in sé, per la modalità. Vale a dire per il fatto che il tempo per consultare tutta la documentazione, centinaia e centinaia di pagine, è stato troppo poco. E che parte dei fogli inviati via mail, dopo che il malloppo era stato diligentemente scannerizzato, risultava illeggibile: difficile, quindi, poter entrare nel merito dei numeri: «Specialmente per chi, come noi, a differenza dell’assessore competente, ha difficoltà a muoversi tra codici e numeri», hanno ribadito dai banchi dell’opposizione.
Una posizione che, almeno a prima vista, sembrava aver trovato un prezioso alleato tra i banchi della maggioranza: l’ex sindaco Vincenzo Barrea. «Visto che questo Comune ha qualche soldo da parte, propongo che vengano acquistate delle chiavette in modo che tutti i documenti più corposi possano essere consegnati integralmente alle opposizioni in tempo utile - ha sottolineato Barrea, preparandosi il terreno per dare, com’è ormai costume, la stoccata ai gruppi di opposizione - In questo modo sono certo che, nei prossimi Consigli, sapranno entrare nel merito degli argomenti».