Dal 20 al 29
maggio scorso è stato possibile visitare la bella mostra “Solo il fato li vinse” dedicata alla mitica squadra del Grande Torino (ma non solo). La mostra era ospitata nella Sala Giunta di
Piazza Europa e nel corridoio d’ingresso del Palazzo Comunale. La mostra è stata organizzata dal Museo del Torino e della Leggenda
Granata, con il patrocinio del Comune di Caselle, in occasione della ricorrenza
del 67° anniversario della tragedia di Superga. Curata dal presidente del Museo
Domenico Beccaria e dal direttore Giampaolo Muliari, l’esposizione proponeva foto, prime pagine di giornali, ricordi, reperti storici e
le caricature del disegnatore Carlo Sterpone. Nel giorno dell’inaugurazione erano presenti oltre a Beccaria, Angela Grimaldi assessora allo sport e gli ex
calciatori granata Natalino Fossati e Roberto Salvadori.
Nella giornata conclusiva alla presenza del Sindaco Luca Baracco, dell'assessora Grimaldi sono stati presentati il libro da poco pubblicato del noto giornalista Beppe Gandolfo “Toro 1975-76 - Il campionato indimenticabile”, insieme al libro fotografico “Oggi torniamo a casa c***o!” scritto dello stesso Beccaria e Giorgio Fossati.
L’esposizione è stata anche visitata dai ragazzi delle scuole medie con ottimo il successo e curiosità tutta giovane per un’iniziativa d’amarcord del mondo granata che ha toccato i due momenti topici della storia di uno dei due team calcistici d’eccellenza di Torino: il quinquennio del Grande Torino chiusosi con la tragedia di Superga e l’ultimo storico scudetto del ’75-’76. La mostra ha attratto molti amanti del calcio e dello sport in generale, anche i tifosi della sponda juventina perchè il Grande Torino ha rappresentato nel secondo dopoguerra la rinascita dell’Italia ed è entrato nel mito del calcio moderno: basta recarsi a Superga e vedere quanti sono i “non granata” che gli rendono sportivamente omaggio. Il Toro dello scudetto ’75-’76 era una grande squadra, capace di arrivare al secondo posto l’anno successivo dietro ai cugini bianconeri nel famoso ed incredibile campionato terminato 51 punti a 50 (su 60 disponibili) per la Juventus. (Ivan Cuconato)
Nella giornata conclusiva alla presenza del Sindaco Luca Baracco, dell'assessora Grimaldi sono stati presentati il libro da poco pubblicato del noto giornalista Beppe Gandolfo “Toro 1975-76 - Il campionato indimenticabile”, insieme al libro fotografico “Oggi torniamo a casa c***o!” scritto dello stesso Beccaria e Giorgio Fossati.
L’esposizione è stata anche visitata dai ragazzi delle scuole medie con ottimo il successo e curiosità tutta giovane per un’iniziativa d’amarcord del mondo granata che ha toccato i due momenti topici della storia di uno dei due team calcistici d’eccellenza di Torino: il quinquennio del Grande Torino chiusosi con la tragedia di Superga e l’ultimo storico scudetto del ’75-’76. La mostra ha attratto molti amanti del calcio e dello sport in generale, anche i tifosi della sponda juventina perchè il Grande Torino ha rappresentato nel secondo dopoguerra la rinascita dell’Italia ed è entrato nel mito del calcio moderno: basta recarsi a Superga e vedere quanti sono i “non granata” che gli rendono sportivamente omaggio. Il Toro dello scudetto ’75-’76 era una grande squadra, capace di arrivare al secondo posto l’anno successivo dietro ai cugini bianconeri nel famoso ed incredibile campionato terminato 51 punti a 50 (su 60 disponibili) per la Juventus. (Ivan Cuconato)