E’ un piccolo borgo
agricolo, adagiato nella campagna fra Caselle e Leinì. Piccolo ma con una
storia importante e significativa, almeno per il mondo salesiano, e non solo
quello. Parliamo dell’abitato di Sant’Anna, che in questi giorni, i suoi
residenti si accingono a celebrare l’omonima festa patronale. Anche quest’anno,
grazie all’impegno di tanti volontari del Comitato patronale della Festa di
Sant’Anna, l’edizione si presenta particolarmente ricca di appuntamenti ed
iniziative. Si inizia questa sera, venerdì 22 luglio, a partire dalle ore
20.00, con la tradizionale apertura dello stand enogastronomico, con specialità
carne alla griglia. Appuntamento che si ripeterà tutte le sere, alla stessa
ora, fino a martedì prossimo. A seguire, alle 21.00 serata musicale
latino-americana con il maestro Felice Carrino e la scuola di Ballo Alma
Latina. Domani, sabato 23 luglio, stand gastronomico, alle 21.00 spettacolo a
cura di Franco e la Band Italiana. Domenica 24 luglio, alle ore 11.00, santa
messa celebrata dal parroco don Claudio, nella cappella dedicata a Sant’Anna, a
seguire rinfresco offerto dalla borgata. In serata, oltre allo stand
gastronomico, alle 21.00 appuntamento danzante con Marco Picchiottino. Lunedì
25 luglio, stand gastronomico, ore 21.00 iscrizione corsa ai “balot”, sempre
alle 21.00 orchestra “I Principi”. Martedì, ultimo giorno della festa patronale
di Sant’Anna edizione 2016, apertura alle 20.00 dello stand gastronomico, alle
20.30 gara di tiro alla fune, alle 21.00 serata con Dj Max e Alby. L’ingresso è
libero. Fermarsi allo stand gastronomico di Sant’Anna ne vale sempre la pena: si possono assaporare antichi e
genuini sapori, grazie al cibo squisito e l’impegno messo nel cucinarlo da
tante valide cuoche supportate da un gruppo di volontari. La cortesia, la
gentilezza di tutti e la voglia si stare insieme, formano il collante ideale per
il successo di questa festa campestre.
Davide
Aimonetto