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La classe 2 D vincitrice del concorso |
E’ stato un appuntamento quello della Serata della Legalità organizzato
da Parole & Musica onlus, giunto quest’anno alla Nona edizione, un incontro non rituale come da “ tradizione” !
Nella realtà del territorio l’associazione Parole e Musica onlus ha si voluto partecipare con questa iniziativa
a quella che verrà organizzata il prossimo 21 Marzo “ Giornata Nazionale della Legalità
“ ma in questo caso si è legata a quella del Corso della legalità che l’associazione
borgarese in collaborazione con la scuola media “Carlo Levi” , il patrocinio
dell’assessorato alla P.I. del comune di
Borgaro e i volontari dell’Associazione “Agende
Rosse” di Torino ha organizzato nei mesi passati per le classi prime e seconde con lezioni all’interno della scuola e con l’incontro
il 14 febbraio con Salvatore Borsellino. E’ stata l’occasione per la presentazione dei lavori dei
laboratori delle classi 2 A, 2 C e 2 D della scuola media “Carlo Levi”
partecipanti al concorso per Progetto “ Se vuoi” promosso dall’assessorato alla
Pubblica istruzione e con la consegna della targa alla classe vincitrice in
questo caso la 2 D e gli attestati a tutti gli alunni che hanno partecipato con
loro elaborati video e artistici premiati dal sindaco Claudio Gambino e della
dirigente scolastica la professoressa Bodini. A inizio della serata Dario De Vecchis a nome di PM onlus ha
spiegato le ragioni della serata e condotto la premiazione degli alunni e sono
intervenute l’assessore alla P.I.
Marcella Maurin che è entrata nel
dettaglio del viaggio che verrà organizzato a ottobre di quest’anno a Palermo
dagli alunni della 2 D per partecipare al progetto “Se Vuoi” e le volontarie di Agende Rosse di Torino Carmen
Duca e Maria Bergadamo che hanno
risaltato il percorso svolto con gli alunni della scuola “Levi" con le prime lezioni propedeutiche del corso della
Legalità svolte nello scorso mese di gennaio.
Nella seconda parte dell’iniziativa il gustoso confronto
tra il direttore di Non Solo Contro Luigi Benedetto e il giornalista RAI
Stefano Tallia sul tema “Il ruolo del Giornalismo nella battaglie contro le
mafie”. Una tematica che Benedetto ha inizialmente indirizzato per il ruolo di
Tallia come giornalista sportivo nel campo delle infiltrazioni mafiose nel
mondo dello sport e in particolare in quello del calcio e sul quale Tallia ha
rimarcato la rilevanza del problema e che va al di là non solo delle ingerenze
mafiose in questo mondo ma anche delle deviazioni nella cultura sportiva con il
fenomeno del doping. In questo confronto però non poteva mancare il riferimento
al ruolo dei giornalisti nella battaglie contro le mafie dal caso più eclatante di Saviano ai molti
giornalisti precari che quotidianamente con le loro inchieste a costo anche in
molti casi della loro sicurezza personale e della vita mettono in luce le trame
delle mafie . Su questo tema Tallia ha ricordato anche che quest’anno a Torino il 3 maggio, in occasione del 40° anniversario
dell’uccisione di Carlo Casalegno saranno ricordati tutti i giornalisti vittime delle
mafie. Il confronto non poteva sottrarsi anche per le domande di Benedetto di entrare nell’ambito dello stato di salute del mondo dell’editoria italiana al
quale Tallia non si è sottratto, anche per il suo ruolo di segretario dell’Associazione
Stampa Subalpina, richiamando tutti all’attenzione
dell’evoluzione dell’informazione e al crinale negativo sull’utilizzo delle
nuove tecnologie che da la sensazione errata che tutti possano diventare
giornalisti mentre questo mestiere ha bisogno delle sue specifiche
professionalità e capacità di scrivere senza lacci e con imparzialità .
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Luigi Benedetto e Stefano Tallia |
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la classe 2 D vincitrice del concorso |
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La classe 2 A e il suo Filo Rosso |
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La classe 2 C e la sua Agenda Rossa |
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pubblico |
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Assessore Marcello Maurin |
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Le volontarie di Agende Rosse Carmen Duca e Maria Bergadamo |
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video 2 A |
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video 2 A |
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Video 2 A |
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video 2 A |