L’importanza
del premio “Basilicata” giunto alla sua 13^ edizione l’abbiamo potuta capire dalla lettura
dei due elaborati vincitori di Letizia Iunco sul tema dell’Emigrazione classe 2B e quello
di Giulia Insalaco 3A sul tema della ricerca del lavoro tra i giovani allieve della scuola media Levi di Borgaro, per Giulia la seconda volta dopo aver vinto lo scorso anno come miglior allieva delle classi Seconde. Ascoltare le loro parole sono
state il compendio migliore per capire e comprendere il ruolo del premio “Basilicata”
organizzato dall’associazione dei lucani di Borgaro “Orazio Flacco” e che ha
organizzato sabato 13 maggio a Borgaro
presso l’aula magna della scuola media “Carlo levi” la premiazione dell’13^
edizione. Una edizione che ha con queste novità rilevato e riconfermato l’idea,
la volontà e la qualità del Concorso. Non è facile organizzare un premio
scolastico o un qualunque premio letterario ma l’associazione guidata da
Raffaele Terlizzi ha senza dubbio preso il premio “Basilicata” come una
iniziativa imprescindibile per l’associazione lucana che vuole sul territorio
non solo portare le tradizioni, la storia e la cultura di quella bella regione
ma anche svolgere attività che ne risaltano le energie soprattutto quelle
giovanili. Dalla prima progettazione del concorso ad oggi la strada che è stata
percorsa non è stata un' autostrada
piatta e lineare, ma proprio le sue problematiche hanno spinto a perseverare da parte dei Lucani borgaresi. Le persone che si sono
avvicendate ad iniziare dai giurati
hanno sempre dimostrato disponibilità, serietà nel loro difficile lavoro
di valutazione e di scelta . La scelta degli argomenti e la composizione delle
tracce comprensibili hanno dato ai giovani partecipanti al concorso attraverso
i loro pensieri suggerimenti e le soluzioni ai problemi che affliggono la
terra. Le tematiche che sono state affidate ai giovani studenti da sviluppare e
analizzare sono state una miniera di idee che ha sorpreso e anche in qualche
modo meravigliato i giurati che hanno giudicati i vari elaborati e premiato una
domanda costante che si pone sempre per un concorso letterario e di un progetto
che anche quest’anno ha dato la giusta risposta che è necessario continuare a portarlo avanti! Per
la cronaca ricordiamo che è stato un premio al femminile visto che tutti i
premi dati in borse di studio sono stati “conquistati” da ragazze e ricordiamo
in questo caso le allieve borgaresi e mappanesi oltre a quelle della scuola media di Lavello e quelle già citate all’inizio
dell’articolo e vincitrici dei primi premi :
Elisabetta Sorce 2B, Alice Papasinero 3B della scuola media Levi di
Borgaro , Ginevra Passaro 3B e Omara Asmaha 3A della scuola media Falcone di
Mappano. Ricordiamo durante la cerimonia gli interventi non rituali durante delle
dirigenti scolastiche dell’IP di Borgaro e Mappano le professoresse Liliana
Bodini e Lucrezia Russo, dei giurati
Maria Celano, presidente dell’associazione “Magna Grecia Lucana”, del sociologo
Roberto Cardaci, dello psicologo Vittorio Bartolomei e degli amministratori
locali Claudio Gambino sindaco di Borgaro e gli assessori alla cultura Fabrizio
Chiancone e alla Pubblica Istruzione Marcella Maurin. Grande è stato l’impegno
anche dei docenti e in particolare vogliamo segnalare il professore Massimo
Bombonati della scuola media “Falcone” di Mappano e le professoresse della scuola media “Levi “
di Borgaro Tiziana Norelli e Monica Allara. Arrivederci all’edizione 2018!
(DeVeDa)