La prima festa
patronale del neonato Comune di Mappano è stata un successo in termini
organizzativi e partecipativi, merito indubbiamente, anche in questa edizione,
dei volontari della Pro Loco di Mappano, guidati da Laura Moletto e Cristina
Damiano, che hanno saputo far fronte, in brevissimo tempo, alle numerose e non
semplici richieste derivanti del decreto prefettizio, conosciuto comunemente “Di
piazza San Carlo” che, seguito dei noti incidenti avvenuti nella piazza aulica
del capoluogo subalpino, che ha posto una serie di severe limitazioni, in nome
della sicurezza, a tutte le feste patronali, sagre, ed iniziative di ogni
genere. Limitazioni e prescrizioni che hanno messo a dura prova molti
organizzatori sul territorio. Per non parlare delle difficoltà burocratiche con
la neonata amministrazione mappanese. Ma grazie all’impegno ed alla buona
volontà di tutti, anche quest’anno la festa patronale è stata coronata dal
successo. Per tutte le serate gli stand gastronomici sono stati presi d’assalto,
come anche la pista da ballo. Il clou delle manifestazione patronale è stato
raggiunto nella giornata di domenica. Anche quest’anno, la 28° edizione della
Fiera Commerciale, promossa dall’associazione dei commercianti “Viviamo Mappano”,
ha avuto come location unica e straordinaria buona parte di Strada Cuorgnè,
chiuso per l’occasione al transito automobilistico, e per un giorno, regno
incontrastato dei pedoni, che si sono assiepati lungo molte bancarelle e stand.
Unico neo, le proteste dei commercianti del tratto di Via Rivarolo che,
nonostante le promesse, hanno visto la presenza di pochissimi banchetti, una
situazione che ha di fatto suscitato non poche polemiche, a causa della scarsa
partecipazione di mappanesi lungo quel tratto. Ma la giornata di domenica verrà
anche ricordata, come il momento in cui, il neo Comune di Mappano è stato
consacrato sotto la protezione della Madonna, Nostra Signora del Sacro Cuore di
Gesù. Sono state molte le associazione che hanno contribuito al successo della
patronale edizione 2017: la Protezione civile di Caselle, il Comitato dei Servizi,
i Lavandè, il gruppo degli “Sbandieratori e Musici” di Mappano, diverse
associazioni sportive come la “Mappanese Calcio” e le atlete della pallavolo, l’Unitre
sezione di Mappano, La Croce Rossa di Mappano, l’Arma dei Carabinieri di
Caselle. Una bella festa che forse potrebbe cambiare data il prossimo anno.
Almeno secondo le intenzioni dell’amministrazione Grassi, che starebbe
valutando di collocare la festa religiosa di Nostra Signora del Sacro Cuore di
Gesù, il 31 di maggio, data canonica e riconosciuta in cui si celebra questa
festa. Un tentativo, senza grandi successi, fu già fatto vent’anni fa, per
volontà dell’allora parroco don Giuseppe Ravasio. Si vedrà se l’edizione della
patronale del 2018 muterà data oppure no.