L'ufficializzazione della figura
dell'assessore esterno, e il suo ingresso in maggioranza, non ha fatto
fare salti di gioia alle forze di opposizione.
«Il
gruppo “Uniti per Mappano” - commentano Valter Campioni e Federica
Marchese - ha invitato la maggioranza a rimuovere dallo statuto le tre
figure "ex novo", come il presidente del consiglio, l'assessore esterno e
la nomina di un professionista esterno, o studio professionale, per il
controllo di gestione interno, di cui non si percepiscono affatto le
motivazioni dal momento che la Giunta, a loro detta, sarebbe stata
composta da tecnici.
La risposta naturale probabilmente è da
ricercare nel fatto che le nuove nomine forse rispondono all'esigenza di
tenere insieme una maggioranza fin da ora "in difficoltà".Poiché la richiesta non è stata accolta abbiamo espresso voto contrario all’approvazione dello statuto. Nei fatti, oltre a calpestare l’interesse generale e il bene comune, si genera un incremento per i cittadini di burocrazia e costi.
Nei Comuni di grandi dimensioni, l’utilizzo di figure esterne è giustificato dalla ricerca di competenze specifiche non presenti tra gli eletti. Il sindaco dimostrando poca “sensibilità” rispetto ai propri elettori, ha ripescato un non eletto, facendolo entrare dalla finestra quando i cittadini non avevano riconosciuto in lui sufficiente credibilità.
Auguriamo a Massimo Tornabene un proficuo lavoro ed auspichiamo che la giunta, concluse le lunghe “ferie scolastiche”, produca delibere utili e volte a rispondere ai bisogni della collettività».
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Valter Campioni e Federica Marchese |