E’ stata una grande
festa, quella promossa dalla Croce Rossa di Mappano, per il suo ventennale di
fondazione. Un filo rosso ha legato il passato di questo sodalizio di volontariato,
con l’attuale presente ed i grandi, impegnativi progetti per il futuro. Il
legame con il passato, mai reciso, si è configurato nel premiare quei primi
volontari che, nel lontano 1997, presero parte al primo corso di formazione
Cri, pionieri nel vero senso della parola, un corso di formazione, a cui ne
seguirono molti altri. Ma accanto a quei volontari storici, i responsabili
attuali della Cri di Mappano, hanno voluto ricordare i fondatori della neonata
Croce Rossa, dai dottori Riccardo Brachet e Michele Randone, alla dottoressa
Anna Maria Maschio, a Mariuccia Martinengo, Paola Borsello, Giuseppe Sarica. Da quei
corsi, impegnativi, si sono formate generazioni di volontari della Croce Rossa,
fino agli attuali 150 elementi in servizio. Il presente, più che mai ricco di
soddisfazioni, è stato suggellato dall’inaugurazione di una nuova autoambulanza
e di un mezzo polivalente. Mezzi donati dalla fondazione Crt, che andranno ad
arricchire il già variegato parco automezzi in dotazione alla Cri. Ma un
presente caratterizzato anche dallo straordinario impegno dei volontari della
Cri, guidati dal responsabile Riccardo Giuliano. Infine si è parlato anche di
futuro, un sogno che si vorrebbe tramutare in realtà: avere finalmente una sede
propria. L’attuale struttura di strada Cuorgnè costa di affitto 35 mila euro
all’anno, senza parlare delle altre spese. Cifra che potrebbe tranquillamente
essere utilizzata per acquistare nuovi mezzi. In questa direzione, il sindaco
di Mappano, Francesco Grassi ha dichiarato che l’amministrazione è alla ricerca
di spazi adeguati da assegnare come sede alla Cri. Si parla di ex aree
industriali abbandonate, certamente da riqualificare, ma un impegno che non fa
certo paura alla Croce Rossa di Mappano, che potrebbe così vedere coronare il
suo sogno: una sede propria, autonoma ed autosufficiente. Insomma, quella di
domenica è stata veramente una grande, bella, festa comunitaria. Si è ricordato
un pezzo della storia di Mappano. Un cammino fatto insieme in nome del
volontariato e dell’impegno sociale. Unico neo, la vistosa assenza di molti
amministratori comunali mappanesi, durante la manifestazione. Certo le presenze
istituzionali non sono mancate: Il sindaco di Caselle Luca Baracco, l’assessore
di Borgaro Marcella Maurin, per Mappano il sindaco Francesco Grassi, il
vicesindaco Paola Borsello, l’assessore Paola Maestrello, Sergio Cretier, e per le minoranze i
consiglieri Valter Campioni e Federica Marchese. Insomma la prima
manifestazione, di un certo respiro e valore, dopo la nascita del Comune e
della sua amministrazione municipale, avrebbe meritato un po’ più di attenzione
da parte di chi è alla guida del Paese.
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I volontari della Cri di Mappano |
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I volontari della Cri, vecchi e nuovi |
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I volontari della Cri che parteciparono al corso del 1997 |
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Le autorità presenti alla manifestazione |
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Il responsabile Cri Riccardo Giuliano |
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I volontari Cri |
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I volontari Cri |
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Le autorità presenti |
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Il taglio del nastro del nuovo automezzo |
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Il taglio del nastro del mezzo polivalente |
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Il folto pubblico nella sala Garofalo |
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Premiati i soci fondatori |
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I volontari del primo corso 1997 |
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Il dottor Michele Randone con Riccardo Giuliano |