Il fuoco per sconfiggere il buio della notte, con i suoi cupi
ricordi. La comunità mappanese ha voluto così esorcizzare la notte di
Halloween: con uno spettacolo di luce offerto a grandi e piccini, che sono
convenuti numerosi, martedì sera, nella tensostruttura di Piazza Giovanni Paolo
II, per la manifestazione promossa dalla Pro Loco, con il patrocinio del Cim e
dei Comuni di Mappano, Caselle e Borgaro. Ma le feste di feste di Halloween, a
Mappano, con buona pace dei critici verso questa ricorrenza anglosassone, sono
state ben due nel giro di poche ore. La prima è stata quella organizzata dai
commercianti di Mappano che come tradizione, hanno dato appuntamento a tutti, all’interno
della galleria commerciale Conad. Una iniziativa voluta e patrocinata dai
Comuni di Borgaro e Mappano.
A partire dalle pomeriggio, con animazione, trucca-bimbi a tema e una gustosa merenda offerta dagli stessi esercenti, hanno allietato la manifestazione molto affollata. Mentre dalle 19.30 alle 20.30, il consueto “Dolcetto o scherzetto?”. Dalle 20.30 in poi si è svolto lo spettacolo di fuoco, al termine del quale, la piazza sede dell’evento si è svuotata, per far posto a bande di ragazzini e ragazzine, tutti rigorosamente minorenni, che in barba a divieti e controlli del resto inesistenti, hanno trascorso la notte, esplodendo numerosi petardi. Unico neo di una bella giornata di Halloween, di cui naturalmente gli organizzatori non hanno colpe o responsabilità, ma che magari qualche famiglia mappanese dovrebbe interrogarsi sull’educazione data ai propri figli.
A partire dalle pomeriggio, con animazione, trucca-bimbi a tema e una gustosa merenda offerta dagli stessi esercenti, hanno allietato la manifestazione molto affollata. Mentre dalle 19.30 alle 20.30, il consueto “Dolcetto o scherzetto?”. Dalle 20.30 in poi si è svolto lo spettacolo di fuoco, al termine del quale, la piazza sede dell’evento si è svuotata, per far posto a bande di ragazzini e ragazzine, tutti rigorosamente minorenni, che in barba a divieti e controlli del resto inesistenti, hanno trascorso la notte, esplodendo numerosi petardi. Unico neo di una bella giornata di Halloween, di cui naturalmente gli organizzatori non hanno colpe o responsabilità, ma che magari qualche famiglia mappanese dovrebbe interrogarsi sull’educazione data ai propri figli.