Una festa di commiato
per Roberto Mattiello, totalmente informale e lontana da qualsiasi crisma dell’ufficialità,
come piace a lui, quella che si è svolta a Borgaro, giovedì 14 dicembre presso
il Bar Cremeria di via Lussemburgo. Mattiello da gennaio, fra lo stupore di
molti, e l’incredulità di tanti, tornerà in servizio a Caselle, nello stesso
ruolo di vigile municipale, che per tanti anni ha svolto con dedizione e
passione nella comunità di Mappano. Non c’era manifestazione pubblica, iniziativa
da parte di associazioni presenti sul territorio, commemorazione religiosa, in
cui Mattiello con scrupolo e professionalità, non abbia dato il proprio
contributo per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica. Un ruolo svolto con
intelligenza, sensibilità, ma soprattutto sempre con la voglia di mettersi a
confronto con tutti, per risolvere un problema, piccolo o grande che fosse. Questo
in sintesi il dna dell’impegno svolto da Roberto Mattiello nelle frazioni
mappanesi allora, per qualche mese nel neonato Comune. Un risultato, quello
ottenuto, sicuramente significativo, tenendo conto che alle sue spalle non è
mai esistito un corpo di Polizia municipale strutturato, come in tutte le altre
realtà locali. Progetto a cui ora tende l’amministrazione guidata dal sindaco
Francesco Grassi: dotare finalmente il territorio di un corpo di Polizia
municipale, con diversi agenti in servizio stabilmente. Ma questo è il futuro.
Il presente è caratterizzato dal ritorno di Mattiello a Caselle, a partire dal
mese di gennaio, in forza alla polizia municipale cittadina. Ma prima di
questo, un gruppo di amici, molti esponenti della scuola e delle associazioni
locali mappanesi, guidati dall’ex presidente del Cim Valter Campioni e dalla
dirigente scolastica Lucrezia Russo, hanno voluto salutare con un rinfresco ed
una targa ricordo l’amico Roberto Mattiello. “Qui presenti ci sono un gruppo di
amici che hanno condiviso con Roberto un pezzo di percorso in questi anni a
Mappano: ex presidenti del Cim, esponenti delle associazioni locali che vanno
dalla Bocciofila al Comitato per i Servizi – ha sottolineato Valter Campioni - a lui va il nostro più sentito ringraziamento
perche è riuscito a mantenere, in questi anni, una presenza sul territorio,
senza avere la forza dietro di lui, cioè un corpo di vigili urbani. Il valore
del lavoro di Roberto è stato veramente compreso da tutti, ed in una realtà in
cui non è sempre facile lavorare insieme, ha rappresentato molto. Perché è solo
attraverso il lavoro ed il confronto che una comunità può crescere in modo
armonioso”. Parole non di circostanza, ma calorose sono giunte anche dal
dirigente scolastico Lucrezia Russo “Alla scuola, Roberto Mattiello ha dato
moltissimo, ai bambini, a tutti noi, e non solo per le questioni di vigilanza o
sicurezza nei plessi scolastici. Lui c’è stato sempre, ed è sempre stato considerato
da tutti come una persona della scuola. In questa occasione – ha continuato la
dottoressa Russo - vogliamo anche ringraziarlo per tutte le manifestazioni in
cui ha presenziato. Per risolvere qualsiasi cosa Roberto c’era sempre. Non
porto il ringraziamento solo mio personale, ma di tutta la comunità scolastica
mappanese che rappresento”. E lui? Mattiello come ha reagito di fronte a così
tanto calore? “Mappano è sempre stata una realtà in cui ci ho fermamente
creduto, ci sono vissuto, sento di far parte della comunità di Mappano – ha spiegato,
non senza commozione, rivolgendosi ai presenti – ho vissuto tante, belle
esperienze, che mi porto nel cuore, vorrei che tutto questo non fosse un addio,
ma un semplice arrivederci”.
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Foto di gruppo con Roberto Mattiello |
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Valter Campioni e Mattiello |
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Roberto Mattiello |
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Roberto Mattiello e Lucrezia Russo |
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Una targa per Mattiello |