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La scuola media di piazza Resistenza |
Loredana Meuti |
La notizia è arrivata alla vigilia delle vacanze natalizie ed è stata quasi un dono inatteso. L'Istituto Comprensivo di Caselle ha superato la fase regionale del concorso indetto dal MIUR "I giovani ricordano la Shoah". In Piemonte, le scuole ammesse alla fase finale che si svolgerà al Ministero della Pubblica Istruzione sono solo 4. "Tutto sarà deciso a Roma - commenta
la dirigente scolastica, Loredana Meuti - ma è comunque una grande soddisfazione essere stati ammessi alla fase finale". I ragazzi di Caselle hanno realizzato un videoclip, per il momento ancora embargato sulla tematica delle leggi razziali e sugli ebrei del campo di Grugliasco. "Un lavoro che a noi è piaciuto moltissimo - dichiara Meuti con l'entusiasmo e la passione che da sempre la contraddistinguono - e che speriamo possa piacere anche alla giuria di Roma come è piaciuto all'ufficio scolastico regionale". I contenuti del videoclip che durerà 15 minuti, sono segreti, ma Meuti assicura: "una volta decretato il vincitore, comunque vada, pensavo ad una serata pubblica in cui proiettarlo per condividerlo non solo con le famiglie, ma anche con il territorio". Questa è la XVI edizione del concorso indetto dal MIUR, da anni impegnato a promuovere e sviluppare progetti e iniziative didattiche
finalizzate all’aproffondimento e alla riflessione sulla Shoah. Per favorire la consapevolezza
di quanto accaduto durante il tragico evento e perché il ricordo delle vittime rimanga sempre vivo
nel tempo, sono stati realizzati concorsi, Viaggi della Memoria ad Auschwitz, mostre itineranti e
attività di sensibilizzazione rivolte al personale scolastico.
Il Parlamento italiano, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il 27 gennaio, data
dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, quale “Giorno della Memoria in ricordo dello
sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”. Nell’ambito delle iniziative che saranno realizzate su tutto il territorio nazionale, il Ministero, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, e in collaborazione con
l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), ha bandito questo concorso rivolto a tutte le studentesse e gli studenti del primo e del secondo ciclo di
istruzione. Per il 2018, considerata la ricorrenza dell’ottantesimo anniversario dall’emanazione delle
“leggi razziali” in Italia, le tracce sono state incentrate su questo argomento. Ed è proprio quello su cui hanno lavorato i ragazzi di Caselle.Con la 1C di Caselle hanno superato la fase regionale anche, per la scuola primaria, l'IC di Verolengo, l'IC "Gozzano" di Rivoli; per la secondaria di I grado, oltre Caselle, l'IC di Druento e per la secondaria di secondo grado, il Galileo Ferraris e il Gobetti Marchesini di Torino.