E’ tutto pronto nel Comune
di Mappano, per accogliere sabato 20 e domenica 21 gennaio, le manifestazioni
dedicate a San Potito Martire, una figura religiosa particolarmente cara a
migliaia di uomini e donne, originarie di Ascoli Satriano, una cittadina
pugliese, che negli anni del boom economico, scelsero di trasferirsi al nord, in
particolare nelle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, per trovare condizioni di vita migliori.
Oggi i discendenti di quei tenaci e laboriosi pugliesi, che hanno dato vita a
solide realtà imprenditoriali ed economiche, e si sono fatti strada in tutti i
settori della società piemontese, hanno deciso di ritrovarsi proprio a Mappano,
per celebrare insieme San Potito, un figura religiosa da sempre cardine e
collegamento con le proprie terre d’origine. Dunque una grande festa, che si
snoderà attraverso varie iniziative di carattere religioso e civile. Cuore pulsante
di ogni manifestazione mappanese sarà l’associazione “Amici di Ascoli Satriano
del Piemonte e Valle d’Aosta”, accanto alla Pro Loco di Mappano, il Centro
Anziani, l’associazione Commercianti “Viviamo Mappano”, e le rispettive due
amministrazioni comunali di Ascoli Satriano e di Mappano. Molti gli
appuntamenti e le iniziative previste nelle giornate di sabato 20 e domenica 21
gennaio, che culmineranno con la concelebrazione eucaristica, da parte del
Vescovo della diocesi di Cerignola Ascoli Satriano, monsignor Luigi Renna, che
accanto al parroco di Mappano don Antonio Appendino, e don Potito Gallo parroco
emerito di Santa Lucia di Ascoli Satriano, accoglierà nella chiesa di San
Giuseppe Benedetto Cottolengo, i mappanesi residenti e la folta delegazione
proveniente da Ascoli Satriano, guidata dal sindaco Vincenzo Sarcone. Sempre
monsignor Renna, la sera prima, presso la Biblioteca comunale di piazza don
Amerano, parlerà della storia diocesana di Cerignola e di Ascoli Satriano. La
giornata di sabato, sarà caratterizzata da diversi eventi culturali, primo fra tutti la visita
alla Reggia di Venaria, a cui seguirà, nel piazzale del municipio, a partire
dalle 15.00, l’apertura degli stand gastronomici, con esposizione e
degustazione di prodotti tipici ascolani. In serata, sempre nei locali della
Biblioteca, è prevista la presentazione del volume “Coriandoli di vita”, di
Tonio Ciarambino, moderatore dell’incontro Pasquale Mastracchio, la
presentazione sarà intervallata dall’esecuzione di musiche a cura del maestro
Pasquale Inglese al pianoforte e Lino Mastracchio che si esibirà in canti
popolari e narrazioni ascolane. Alle 20.00, il Salone “Lea Garofalo” ospiterà
la cena a base di menù tipici ascolani. A partire dalle 21.15, serata danzante
con il duo “Franco e Nicole”. La parte prettamente più religiosa invece, si
svilupperà il giorno dopo, con l’appuntamento alle 10.30 in via Marconi, per la
formazione della processione, che porterà solennemente in chiesa l’effige del
Santo Patrono San Potito. Una manifestazione
importante e solenne. Si calcola che la cittadina alle porte di Torino,
recentemente elevata allo stato di Comune, registri fra i suoi residenti almeno
sei, settecento persone, originarie o discendenti dirette, di Ascoli Satriano. “Questi
festeggiamenti in onore di San Potito martire – spiegano i rappresentanti
dell’associazione amici di Ascoli Satriano del Piemonte e Valle d’Aosta – hanno
un valore molto profondo per tutta la nostra comunità, oltre a rappresentare un
legame stretto con tutti gli ascolani sparsi in Italia e nel mondo, e siamo
oltremodo felici di poter dare vita a questa iniziativa proprio a Mappano”. Il
pranzo domenicale, presso il ristorante “Lago Azzurro” di Volpiano, suggellerà
queste due significative giornate, durante il quale si esibiranno il duo “Montanaro
e Barotta”, che si esibiranno con musiche e balli tipici pugliesi: pizzica e
taranta. Chiuderà l'edizione 2018, l'elezione dell’ascolano dell’anno.
Davide
Aimonetto
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Foto di gruppo di ascolani in una precedente edizione |
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Il sindaco di Caselle ed il sindaco di Ascoli Satriano |
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Un momento della celebrazione religiosa |
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Le reliquie di San Potito |
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La statua di San Potito |
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Un momento dei festeggiamenti |