
«Facevo tutt’altro nella vita – racconta il fondatore di Exploriamo -. In Vietnam ho una fabbrica “Origamo” che produce i biglietti artigianali e dà lavoro ad un centinaio di persone. Ma sono anche un papà.
È proprio pensando a loro
che è nata l’idea. I miei figli hanno sette e dieci anni e tre anni fa mi sono
reso conto che passavano la maggior parte del loro tempo appiccicati al tablet
e mi sono chiesto come fare in modo che questa abitudine per loro e per tutti i
bambini potesse trasformarsi in qualcosa di educativo e allora mi sono messo a
studiare la “realtà aumentata”». Di cosa si tratta? «È una tecnologia che sta rivoluzionando
il nostro modo di interagire con il mondo – chiarisce - Attraverso tablet e
telefonini possiamo ricevere informazioni, visualizzare contenuti, giocare
in piena relazione con ciò che ci circonda». Al contrario della realtà virtuale,
per accedere a questa tecnologia non serve indossare visori particolari. Basta
infatti inquadrare attraverso un’app installata nel cellulare o nel tablet un
oggetto nello spazio o un’immagine ed ecco che la realtà che osserviamo
attraverso lo schermo può prendere vita e arricchirsi di nuovi contenuti. E’
così che sono nati gli incredibili giochi di Exploriamo: album da colorare,
mappamondi interattivi, puzzle, viaggi nello spazio, animali. Un esempio? Dalle
carte 4D animali e dinosauri prendono vita, si può dargli da mangiare, farli
passeggiare nella stanza e perfino metterseli su una spalla e scattarsi una
foto. Ma, questo è solo un esempio. Le meraviglie di questa linea sono tali e
tante da lasciare letteralmente a bocca aperta.
Il bambino impara ad animare i
soggetti proposti, interagisce con il gioco e crea una vera e propria avventura
in 3D. Alcune scuole di Ciriè stanno già utilizzando il materiale di
Exploriamo e l’entusiasmo è grandissimo. Imparare divertendosi è senza dubbio
produttivo ed efficace. «La realtà aumentata è bella perché ci permette di interagire e apprendere
– prosegue – e anche, non meno
importante consente ai bambini di imparare un uso più consapevole degli
strumenti tecnologici. Per questo ho elaborato un programma che mi consente di
collaborare con le aziende di giochi educativi, tengo lezioni di aggiornamento
agli insegnanti e ho sottoscritto un protocollo con la Regione Piemonte». In
Italia i giochi di Exploriamo sono venduti in 500 punti cui si sta aggiungendo,
per chi abbia voglia di sperimentare immediatamente queste stupefacenti meraviglie
anche “Coccinella Store” a Mappano. Ma Ceciliato non è solo un imprenditore
geniale è
anche un uomo generoso che fa della solidarietà uno stile di vita.
Con parte dei proventi del suo laboratorio Origamo in Vietnam sostiene, con la
moglie Erica, le “Sunshine Homes” le case famiglia per i bambini di strada di
Saigon. Ragazzi e ragazze che provengono da terribili esperienze di povertà,
abusi e sfruttamento. Case e ospedali fondati e gestiti dalla Christina Noble’s
Foundation che in 30 anni di attività ha già salvato oltre 700mila bambini. «Un
progetto in cui crediamo fortemente – conclude – e per cui stiamo cercando di
fondare la sezione italiana».