Truffa, appropriazione indebita, falso ideologico e materiale in
atti amministrativi per aver
falsificato la firma dell’assessora alle politiche
sociali Sonia Schellino. Sono le accuse che il procuratore aggiunto di Torino Enrica
Gabetta contesta a Bianca Nicola, 60 anni, funzionaria del settore bilancio e
direttrice vicaria del CIT, il consorzio intercomunale torinese, l’ente di Atc
(Agenzia territoriale per la casa) che gestisce 1500 case popolari tra Torino e
provincia (comprese Leini, Volpiano, Mappano, Caselle e Borgaro). Ma, Bianca
Nicola la ricordano di certo a Leini dove è stata per anni responsabile del
settore finanziario del Comune. La ricordano a Mappano dove per un certo
periodo ha lavorato al CIM, il consorzio intercomunale, quando ancora Leini ne
faceva parte, ma soprattutto la ricordano a Rivarossa dove è stata vicesindaco
con delega al bilancio e nella Comunità collinare Canavesana dove è stata
consigliere dal 2004 al 2009. Ieri,
mercoledì 7 marzo la guardia di finanza ha effettuato perquisizioni sia nella
casa della donna, sia nella sede dell’ente in corso Trapani 25. Bianca Nicola è
accusata di truffa in concorso con altre persone perchè avrebbe preteso e
ottenuto rimborsi chilometrici non veritieri, e una serie di straordinari non
effettuati; violazione dell’articolo 55 del decreto legislativo 165 del 2001
perchè avrebbe attestato falsamente la propria presenza in servizio e peculato.
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Bianca Nicola |