Ogni anno il 25 aprile si celebra la festa della Liberazione. Una festa
dedicata al ricordo per la fine del nazifascismo, nelle ultime fasi della
Seconda guerra mondiale. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò
in un solo giorno: il 25 aprile è, però, la data simbolo, perché quel giorno
del 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della
Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò da Torino e
Milano. La scelta della data del 25 aprile come “festa della Liberazione” fu
fatta poco meno di un anno dopo, il 22 aprile del 1946, quando il governo
italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del
Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa
nazionale”. E, ogni anno i Comuni organizzano diverse manifestazioni. A Mappano l’amministrazione comunale
prevede alle 9 la messa in ricordo dei caduti; alle 10,15 il ritrovo in Comune
e l’esibizione del corpo bandistico Giuseppe Verdi di Torino, diretto dal
maestro Filippo Crisci che accompagnerà la manifestazione; alle 10,40 partenza
del corteo verso il monumento ai caduti per il consueto omaggio floreale, i
saluti del sindaco Francesco Grassi e la commemorazione ufficiale di Angelo
Boccalatte del Comitato provinciale ANPI; a seguire aperitivo offerto dall’associazione
commercianti “Viviamo Mappano” e distribuzione di materiale informativo a cura
dell’ANPI. A Caselle alle 9 ritrovo in
piazza Europa; alle 9,15 omaggio ai caduti di tutte le guerre; alle 9,30 messa
nella chiesa di Santa Maria; alle 10,15 corteo al Giardino della Libertà di via
Suor Vincenza, cerimonia ufficiale e orazione del sindaco Luca Baracco; alle
14,30 ritrovo in piazza Falcone per “Una bicicletta per la libertà di
ieri e di oggi”, un percorso ciclo-culturale, storico e di riflessione per le
vie di Caselle; alle 16,30 termine della manifestazione in piazza
Resistenza dove sarà offerto a tutti i partecipanti il “pasto partigiano”; in
conclusione orazioni dell’onorevole Rocco Larizza e dell’assessora alla cultura
di Caselle, Erica Santoro.
Il 25 aprile a Caselle |