Lungamente attese ed
invocate da cittadini mappanesi, finalmente hanno fatto capolino lungo la
principale arteria stradale che attraversa il Comune e collega Torino con Leinì,
le tanto sospirate strisce pedonali. Quattro per l’esattezza: un attraversamento in
via Rivarolo all’altezza di quella che un tempo era la sede Amis, una presso la rotonda di via Galvani, un'altra ancora vicino all'Ufficio postale, ed infine l'ultima in
strada Cuorgnè poco prima dell’incrocio con Via Reisina. Strisce pedonali che
erano diventate un po’ il simbolo ed il cuore delle tante polemiche che si
affastellano sui social in questi ultimi mesi. Richieste da tempo dai
cittadini, per ovvi motivi legati alla sicurezza dei pedoni, quelle precedenti
erano ormai scomparse, e nessun ente preposto pareva volesse o potesse ripristinarle.
Così polemica oggi, protesta domani, la “patata bollente” era finita nelle mani
del neonato Comune mappanese, a cui tanti guardavano e guardano, giustamente,
come l’unico punto di riferimento amministrativo per queste ed altre questione.
Era anche nata una querelle sui marciapiedi. Gianni Bellini, tornato
politicamente attivo sul territorio mappanese, alla guida di Lega G.O, con la
sua tipica verve oratoria, attraverso un post pubblicato sui social, che aveva
stimolato un rovente dibattito fra gli internauti, aveva duramente a caldamente
invitato il sindaco Grassi a prendersi immediatamente in carico la questione
delle strisce pedonali, perché i cittadini erano veramente stanchi ed
esasperati di aspettare. Pochi giorni dopo la polemica sulla rete, gli attraversamenti
pedonali vengono realizzati. Qualcuno sui social, inizia a pensare che il
pesante intervento di Bellini, abbia smosso le acque. In realtà la vicenda è
molto meno virtuale come spiega all’assessore ai lavori Pubblici Massimo
Tornabene “Il progetto era in cantiere già da diverse settimane – spiega
l’amministratore mappanese – poi per via del cattivo tempo, che avrebbe
logicamente impedito di svolgere i lavori, si è sempre rimandato. Poi,
finalmente, alle prime condizioni climatiche positive si sono realizzati gli
attraversamenti pedonali. Personalmente – conclude Tornabene – non amo
polemizzare o replicare sui social. Alla realtà virtuale preferisco rispondere
con fatti reali”.
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Gli attraversamenti pedonali in strada Cuorgnè |
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Gli attraversamenti pedonali in via Rivarolo |