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Bruno Mecca Cici |
«Dopo le nomine, il Consiglio direttivo - spiega Galliati - ha
affrontato alcuni temi sindacali. Il primo è stata la mancata riduzione
dell’impatto dei selvatici con le colture agricole. I lavori nei campi sono
ripartiti, danni da cinghiali alle coltivazioni si segnalano un po’ in tutto il
territorio provinciale. Quello dei selvatici è un problema annoso che va
comunque risolto: un obiettivo che non si potrà raggiungere senza abbattimenti
significativi. Secondo problema affrontato la preoccupante intenzione di alcuni
industriali lattiero-caseari di voler abbassare unilateralmente il prezzo del
latte alla stalla, in vista della partenza della nuova campagna produttiva. Un
comportamento che rivela l’intenzione di voler eludere lo strumento concertato dell’indicizzazione
che, a oggi, risulta essere un metodo oggettivo per governare il prezzo alla
stalla. La proposta di riduzione degli industriali non trova riscontri nei
prezzi sugli scaffali del latte e dei prodotti lattiero-caseari per i
consumatori che non mostrano affatto segnali di riduzione. Il Consiglio
direttivo ha inoltre analizzato i progetti di filiera che l’organizzazione sta
portando avanti in diversi settori produttivi».