L'APRI, l'associazione ipovedenti e retinopatici chiede al sindaco, Francesco Grassi di intitolare una via a Louis Braille. ."So che l'orientamento della Giunta è quello di privilegiare intitolazioni a figure femminili" - riconosce il presidente APRI-onlus, il mappanese Marco Bongi - "Si potrebbe però fare una eccezione. In alternativa proponiamo comunque la grande educatrice sordo-cieca americana Elene Keller, la protagonista del celebre film Anna dei Miracoli".
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Marco Bongi |
"Tale iniziativa rappresenterebbe indubbiamente, al di
là delle diverse appartenenze associative - prosegue Bongi - un gesto di attenzione verso la categoria ed
un riconoscimento ad una figura importante che si è battuta per il superamento
delle barriere culturali connesse alla mancanza della vista. Tale personalità, riconosciuta come grandissima da
tutti i non vedenti, visse tutta la sua esistenza nella più assoluta semplicità
e umiltà. Morì a soli quarantatrè anni senza poter assistere al grande successo
della sua invenzione".
La richiesta dell'APRI è
stata già accettata da Settimo, per la dedicazione di una
nuova via, e da Torino, Venaria ed Asti, che hanno intitolato invece un
giardino.