Anche se a partire da quest’anno, per espressa volontà della neonata
amministrazione mappanese guidata dal sindaco Francesco Grassi, in accordo con
la parrocchia, le manifestazioni celebrative dedicate alla a “Nostra Signora
del sacro Cuore di Gesù” sono state divise in due momenti precisi: quella più
prettamente religiosa a maggio, con messa solenne nel Santuario e successiva
processione lungo le vie del paese, mentre quella più laica a luglio, come da
tradizione, gli appuntamenti promossi dalla Pro Loco di Laura Moletto, hanno
bissato il successo del passato, mantenendo saldo l’affetto e l’attenzione di
tanti mappanesi verso questa iniziativa. Lo stand gastronomico, durante le varie
serate di apertura ha registrato picchi di tutto esaurito. La tensostruttura di
piazza Giovanni Paolo II ha accolto in questi giorni centinaia di mappanesi, e
le iniziative che hanno ruotato attorno alla festa hanno raccolto grande
interesse come la tradizionale vendita di torte, il cui ricavato va in
beneficienza a favore della parrocchia, promosso dal gruppo dei Lavandè. Sono state molto apprezzate anche le esibizioni del Gruppo Sbandieratori e Musici di Mappano, coordinato da Carlo Bergero. Nella mattinata
di domenica il parroco don Antonio Appendino ha celebrato la messa in pizza,
ricordando ancora una volta che non esiste alcuna divisione o frattura tra l’appuntamento
patronale di maggio e questo di luglio, ma che sono semplicemente due momenti
diversi, ma che entrambi servono ad unire la popolazione mappanese sotto la
devozione di Maria.