Il razzismo esiste. Inutile
negarlo. Nonostante si continui a parlare di società multiculturali in cui
dovrebbero essere garantiti la tutela dei diritti umani e la libertà di
espressione ci troviamo spesso, ormai troppo spesso di fronte a fenomeni di
xenofobia anche molto gravi. Non a caso il razzismo trionfa soprattutto nei
Paesi ricchi dove senso estremo dell’individualismo e l’assenza di solidarietà sfociano in fenomeni di grave intolleranza.
Partendo da questi presupposti l’ANPI di Caselle organizza venerdì 7 settembre,
dopo la pausa vacanziera, una serata dal titolo "La memoria della realtà", di discussione e riflessione. Razzismo e
xenofobia sono causa di conflitto come ci insegna la storia anche del recente
passato. Oggi tacere significa dire: “quello che sta accadendo
in questo paese mi sta bene". E, a
Caselle che cosa succede se qualcosa succede? Come viene “vissuta” la
convivenza con altre comunità? Sono ben integrate oppure c’è insofferenza? Quante
e quali sono le comunità straniere nella città? A queste domande e ai tanti
quesiti che assillano la nostra società tenteranno di dare risposta il
presidente del Consiglio regionale Nino Boeti, il parroco don Claudio Giai
Gischia e il sindaco Luca Baracco. L’appuntamento è in sala Cervi dalle 20,45.