Lo scorso martedì 30 ottobre si è tenuta,in Città Metropolitana, la conferenza
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Sergio Cretier |
Oggi la società IREN-AMIAT, proprietaria dell’impianto, propone di trasformare la struttura destinandola a ricevere carta, vetro e plastica provenienti dalla raccolta locale, compattarne le frazioni di rifiuto ed inviarle agli impianti di riciclaggio. Poiché in tutti questi scorsi anni l’impianto di compostaggio, nonostante il suo pessimo funzionamento, ha ottenuto continue proroghe (ed ancora oggi avrebbe l’autorizzazione ad operare fino a tutto il 2023) nella conferenza dei servizi ho chiesto ed ottenuto che siano fissati alcuni vincoli". Di cosa si tratta? Per cominciare il nuovo impianto deve essere alternativo al precedente e non si possa tornare a trattare la frazione umida del rifiuto su quell’area, chiudendo definitivamente l’esperienza precedente. Altro problema importante è il traffico. "Ho chiesto che il traffico pesante venga (come peraltro già proposto dalla Società IREN-AMIAT, - prosegue - interamente dirottato su via Santa Cristina in direzione della superstrada e in
seguito della Tangenziale ed Autostrade”. E'anche importante che vengano effettuati monitoraggi sia odorigeni che delle emissioni in atmosfera specifiche per l’area per evitare gli odori che tutti i mappanesi ricordano bene.