Il ricordo degli Alpini della Tridentina che fecero il loro addestramento in Piemonte per la campagna di Russia, rivive durante la presentazione del libro "La Tridentina in Piemonte" in programma venerdì 16 novembre alle 21 a Villa Volpini. Sarà una serata speciale perchè non solo sarà presente l'autore, Franco Voghera, ma sarà ricordata la IXX batteria a San Benigno con i sanbenignesi citati nel testo.
Con questa iniziativa vengono ricordati i ragazzi che provenivano dalle terre dell’Alta Lombardia e del Veneto per poi partire per la drammatica guerra di Russia. Dopo mesi di esercitazioni nell’alta Valsusa, gli alpini della Tridentina erano rimasti per nove mesi nelle zone dell’astigiano, del torinese e della bassa Valsusa per la preparazione alla nuova campagna di guerra, stabilendo spesso rapporti di amicizia con le popolazioni locali. Era la vita militare prima dell’inferno russo, partendo nel luglio 1942 dalle stazioni di di Asti, Torino, Chivasso, Avigliana, Collegno. L'iniziativa è organizzata dalla locale associazione Alpini, del Circolo Donna e della Biblioteca.
"Per San Benigno c’è l’interessante racconto di Fiorino Carrea (classe 1923), che a
quell’epoca non abitava ancora a San Benigno - spiega lo storico sanbenignese, Marco Notario - ma dei cui eventi ha notizie
lucidissime. Molto toccante per esempio il ricordo dei corteggiamenti tra
soldati e ragazze che portò poi al matrimonio di tre coppie, ancora oggi
conosciute in paese. In particolare per
una di queste (Teresina Costa e Adolfo Vedovato) c’è una testimonianza
ulteriore, quella del figlio Sergio, che in merito ha di recente
lui stesso curato la pubblicazione di un libro.
Inoltre, questi
Alpini in paese aiutarono anche i contadini e alcuni esercizi commerciali.
Infine una curiosità.
Il cannone che fiancheggia il monumento agli Alpini a San Benigno fu donato
proprio da Adolfo Vedovato e una pietra-targa ricorda appunto i reduci della
19° batteria".
Ingresso libero