Come al solito usciti da una
mostra di Salvatore Nicoletta si inizia a pensare al proprio passato, la
memoria di certi momenti che si sono messi in un cantuccio riemergono guardando
le lettere, le cartoline in esposizione di questa quinta proposta natalizia che
con cura e amore il nostro “Collezionista semplice” e collaboratore propone nei locali della
Pro Loco da questa mattina mercoledì 19 fino a venerdì 21 dicembre orari 10-12
e 15,30-19. “Caro Pappa. Ti prego a perdonarmi le attività che ho fatto in questi
anni..” inizia così in un italiano sgrammaticato ma in bella calligrafia su una
carta ormai introvabile la letterina di Natale di Elena Freccia a suo padre
datata 1865. Pensateci una bambina che conosce la lingua italiana all’epoca parlata, letta e scritta forse dal
10% di una popolazione praticamente analfabeta in una nazione che non era
composta da tutte le regioni di oggi e che da pochi mesi aveva spostato la capitale da Torino a Firenze
e si stava preparando alla Terza Guerra d’Indipendenza per conquistare il
Triveneto austroungarico. Solo quella “letterina” può valere la visita alla
mostra dove Nicoletta presenta 1600 cartoline di Buon Natale e dedicate ai
bambini , 1300 santini alcuni omaggi di Papa Giovanni Paolo II e 80 letterine .
La lettera di Natale nacque a Londra nel 1845 da John Callcott Horscet che disegnò su commissione per un gentiluomo
dell’epoca che a sua volta ricevette una letterina di ringraziamento. Pensate
che tesoro artistico, storico si può quindi trovare tra i tanti contenitori che
Nicoletta ha portato nella mostra. Incuriositevi ai suoi racconti con la voglia
di poter riagguantare i ricordi anche del vostro passato nel periodo più magico
dell’anno…il Natale.
Dario De Vecchis
Dario De Vecchis