L’anno che è trascorso, e volge ormai al termine, non
è stato un anno sicuramente semplice. E’ stato un anno di crisi sociale ed
economica. Un anno pieno d’incertezze e di confusione. E, il 2019 non si
prospetta certo migliore, anche se non dobbiamo mai perdere la speranza e la
forza di andare avanti.
Il futuro deve essere "umano" deve mettere
la persona al centro. Una scelta che deve indirizzare le decisioni economiche e
sociali. Il senso dell'umano, della società deve essere fondamentale per
chi amministra e governa le città e lo Stato. Molti diranno che la
soluzione è difficile e viaggia tra spinte anche contrapposte e che le risorse
sono limitate e in continua diminuzione. Ma proprio questa è la missione. Una
missione, per certi versi non invidiabile, ma che deve tornare ad essere un
vero servizio alla comunità.
Non si può promettere di fare tutto. E' un modo
di squalificare la politica, di rimetterla in stereotipi nauseanti, di
allontanare i giovani.L’avvicinarsi del Natale ci porta a ripercorrere
idealmente la memoria dei giorni dell’anno che sta finendo. È un’occasione per
riflettere su quanto è accaduto, ripensare alle nostre azioni e a ciò che
abbiamo vissuto e, nel contempo, per condividere con gli altri la speranza per
un futuro diverso. Il Natale è un momento di gioia, una testimonianza di
amicizia e simpatia, ma anche di responsabilità. Nel mondo, oggi, ci sono
purtroppo ancora molte ferite dolorose che, ben lungi dall’essere rimarginate,
tormentano e addolorano e chiamano tutti noi ad una attenta vigilanza e ad un
forte impegno. Pensiamo a quanti porteranno nel corpo e nell’animo il segno
della tragedia, alle famiglie distrutte, ai bambini rimasti orfani o mutilati a
causa delle guerre o del terrorismo.
Auguri a coloro che desiderano un
futuro migliore. Che il Natale con il suo forte messaggio di speranza possa
dare a tutti la gioia di vivere, la gioia di guardare al domani, il piacere e
la serenità di incamminarsi verso il nuovo anno.
Auguri agli operatori sanitari e scolastici, ai tutori
dell’ordine, ai sacerdoti, ai militari, ai contadini ed agli artigiani, ai
commercianti, alle casalinghe, agli operai, agli imprenditori, ai
professionisti, agli impiegati, agli studenti e anche a coloro che sono in
attesa di occupazione.
Auguri agli anziani
che possano continuare a testimoniare i grandi valori di cui sono portatori e
ai giovani perché quei valori li facciano propri prendendoli come fondamento
della loro vita. Auguri alle associazioni di volontariato che tanto, tantissimo
offrono alla comunità senza mai nulla chiedere in cambio, a quelle culturali e
di categoria che possano trovare nel Natale la riconferma delle loro nobili motivazioni.
Auguri a coloro che hanno una famiglia da crescere ed
un futuro da costruire ai propri figli. Auguri e un incoraggiamento particolare
a coloro che hanno anziani e malati da assistere. Auguri a tutti i ragazzi e
le ragazze che studiano e desiderano una prospettiva all’altezza delle
loro aspirazioni.
Infine auguri ai tutti i nostri lettori che ci seguono
con affetto e qualche volta, anche giustamente, ci bachettano.
La redazione di Nonsolocontro
Nadia Bergamini , Luigi Benedetto , Davide Aimonetto ,
Dario De Vecchis, Francesca Bellan,
Flavia Sandrone, Giulia Odetti e Andrea Fontana