Leggere si leggere e a Natale un buon libro da
ricevere o regalare per noi della redazione del Non Solo Contro è un ottimo
gesto. Abbiamo così chiamato a raccolta scrittori, giurati, lettori e lettrici “forti” che gravitano
attorno al Circolo Letture Corsare di Borgaro e al premio letterario nazionale “Racconti
Corsari” e abbiamo chiesto a loro di indicarci un libro da regalare. Un ottimo elenco con i suggerimenti di Andrea Malabaila, Guerrino Babbini, Gianpaolo Castellano, Daniele Chiarella, Andrea Borla, Mafalda Bertoldo e Dario De Vecchis. Buona
lettura e regalate un libro a Natale!!
"Come belve feroci" di Giuse
Alemanno. Un romanzo crudo che assomiglia a un film di Tarantino scritto però
con la penna di Verga. Una storia che ruota intorno alle figure dei cugini
Santo e Mattanza e del loro proposito di vendetta nei confronti di chi ha sterminato
la loro famiglia.
Il mito dei “comunicatori “ e della giuria del
premio “Racconti Corsari" Guerrino Babbini :
Suggerirei “Il paese mancato” di Guido Crainz ed. Donzelli. Dal miracolo
economico agli anni ottanta.
Lo
scrittore che ama e vive la montagna Gianpaolo Castellano :
“Cuori
cicatrizzati” Max Blecher Keller Editore.
Devo all’amica Roberta la scoperta di questo piccolo libretto di un autore
rumeno praticamente sconosciuto, tradotto in Italia solo nel 2017 (la prima
edizione è del 1937…).Emanuel, giovane studente di chimica in quel di Parigi,
scopre di essere affetto da tubercolosi ossea. Il padre, ricco commerciante
rumeno, lo fa ricoverare in un sanatorio sulle rive dell’Oceano Atlantico. Qui
viene a contatto con una umanità sofferente e menomata, attraversata da
prospettive di guarigione aleatorie e difficilmente realizzabili, e purtuttavia
solcata da fremiti e aneliti di vivacità e umanità a volte imbarazzanti. Il
giovane Emanuel si ritrova immobilizzato in una “barella doccia”, con un busto
in gesso e la necessità di muoversi con lettighieri e calessi, ma non per
questo perderà la possibilità di intessere rapporti profondi con alcuni dei
suoi compagni di cure. Rapporti che rivelano impensate sensibilità, manie,
difetti e slanci umani suoi e di chi lo circonda. Un libro leggero e
profondo, una scrittore che scava la sofferenza senza compiacimento e senza
veli”.
Il
cantattore e re del FreakRoll Daniele Chiarella:
“Non sono un fans di Bruce Springsteen, ma mi sono imbattuto in
questa biografia "Born To Run"per caso in aereoporto durante una lunga attesa ed è stata
un'ottima compagnia. Entusiasmante e verace parabola di un figlio della
workingclass del New Jersey a cui la musica ha cambiato la vita tra momenti di
grande successo e profonde depressioni personali. Per tutti”
Lo scrittore, presidente del premio letterario Racconti
Corsari e uno delle “anime” del Circolo Letture Corsare Andrea Borla :
“Il viaggio in cui ci accompagna Gordiano Lupi da diversi
anni ha un'origine e una destinazione ben precisa, quella Piombino dal sapore
di nostalgia vissuta con uno sguardo rivolto al mare soleggiato e uno rabbuiato
dall’ombra delle ciminiere. Nel recente passato abbiamo camminato con l’autore
toscano nelle strade e nei campi da gioco di “Calcio e acciaio – Dimenticare
Piombino” e non possiamo privarci del suo seguito ideale, “Sogni e altiforni”
(Acar Edizioni – 2018), scritto con Cristina de Vita. Si tratta di opere
letterariamente autonome e autoconclusive, ma il legame di questo romanzo con
il suo predecessore è forte: ritroviamo protagonisti e ambientazioni, ma più di
tutto lo sguardo allo stesso tempo addolcito e amaro che caratterizza i
ricordi, anche quelli che smettono di essere personali e sfumano nella
verosimiglianza letteraria”.
Storica giurata lettrice fin dalla prima edizione del premio letterario “Racconti Corsari”
Mafalda Bertoldo :
"Un libro bellissimo che ho letto di recente è "Le otto
montagne " che non è la storia di uno come Messner che ha scalato i 14 (
se ben ricordo) ottomila; ma la storia di una bella amicizia tra due bambini e
poi ragazzi e poi uomini, che si dipana in un ambiente montano rappresentato
con una cura e una meticolosità avvincenti".
Il coordinatore del Circolo Letture Corsare,direttore del
Premio letterario “Racconti Corsari” e curatore della rubrica “ Un autore un
libro” sul Non Solo Contro Dario De Vecchis:
Sacha Naspini "Le
Case del malcontento" (Edizioni e/o). Naspini,
maremmano classe 1976, i suoi libri sono ottimi racconti che descrivono
anche a tinte fosche il territorio nel quale ha vissuto e operato. Ottimo
grafico, gestore di un mitico bar in riva al mare sulla spiaggia
di Follonica luogo d'incontro imprescindibile per i giovani . Dal suo romanzo
d'esordio nel 2006 "L'Ingrato" ha sempre attratto lettori e critica
per il suo particolare tratto letterario. "Le Case del malcontento", è un'opera ambienta in un borgo millenario dell'entroterra maremmano che per chi
vive in quei magici luoghi può essere luogo riconoscibilissimo. Il
consiglio è leggerlo con lentezza, capitolo dopo capitolo , i personaggi potrebbero
essere spunti per successivi romanzi e soprattutto leggerlo fino all'ultima
pagina con quel magistrale colpo di scena che spiazza le convinzione fin li
acquisite dal lettore tra realtà e fantasia della mente !