Sarà rimossa domani a partire dalle 8,
la bomba residuato della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta la scorsa
settimana nel perimetro sud dell’aeroporto, durante i lavori di allungamento della pista. La rimozione sarà effettuata dagli artificieri del 32 reggimento genio guastatori della Brigata Taurinense. Il personale, altamente
qualificato, imbragherà con delle corde l’ordigno di fabbricazione italiana, del peso di 100 chili di cui 27 di esplosivo, senza spoletta, e lo caricherà su un mezzo che verrà poi scortato
dalla polizia aeroportuale fino a San Carlo Canavese dove verrà fatto brillare.
Già intorno alle 9,30 la bomba che faceva parte di una serie di ordigni collegati posti sul perimetro dell'allora aeroporto militare, pronti per esplodere in successione in caso di necessità, sarà fuori dallo scalo già intorno alle 9,30. Le operazioni di rimozione non comportano né
la chiusura dello scalo che sarà normalmente operativo, né della superstrada RA10 per l’aeroporto che rimarrà transitabile.