Mar, 5 Nov, 2024

Cinque giovani ricercatori del Politecnico e dell'Università di Torino tra i finalisti del premio nazionale GiovedìScienza

Cinque giovani ricercatori del Politecnico e dell'Università di Torino tra i finalisti del premio nazionale GiovedìScienza

C'è anche la volpianese Selene Rubiola tra i dieci finalisti della fase finale del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione srealizzata da CentroScienza Onlus che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 

Al prestigioso concorso sono pervenute 71candidature - 48 ricercatrici e 23 ricercatori - provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. I 131 referees hanno valutato i candidati e selezionato, in base al merito scientifico, la rosa dei dieci finalisti.

Tra questi anche 5 ricercatori del torinese: Claudio Castiglione, Federico Dattila, Alessandro Piovano, Selene Rubiola e Lisa Pavinato.

Chi sono queste eccellenze?

Claudio Castiglione è ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino e presenterà un progetto sullo sviluppo di metodi di valutazione, controllo e miglioramento della sostenibilità tecnica, economica, e ambientale dei sistemi di produzione.

Federico Dattila è un fisico, dottore di ricerca in Chimica e ricercatore Marie Skłodowska-Curie e ha condotto uno studio su come trasformare l’anidride carbonica e renderla utile.

La trasformazione è il tema centrale anche del progetto di Alessandro Piovano di Chieri, ricercatore in Chimica: attento all’economia circolare, si è occupato dei meccanismi chimici di trasformazione della plastica e di come riutilizzarla in dispositivi di accumulo energetico.

Laureata in Medicina Veterinaria, Selene Rubiola è affascinata dal piacere della scoperta, in particolare dal mondo dei parassiti a trasmissione alimentare, ossia organismi patogeni che possono essere contratti dagli esseri umani tramite il consumo di alimenti contaminati. (approfondimento al link: https://nonsolocontro.it/volpiano-news/selene-rubiola-la-ricercatrice-volpianese-dell-universita-di-torino-che-ha-scoperto-un-nuovo-patogeno-nei-bovini)

La dottoressa in Scienze Biomediche e Oncologia Lisa Pavinato di Orbassano, ha deciso di unire le sue passioni per la genetica e le neuroscienze, in uno studio sui disordini neurogenetici. In particolare il suo progetto si occupa di studiare i geni causativi di malattie rare, con un focus sui disordini del neurosviluppo.

Il 16 maggio, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, Claudio, Federico, Alessandro, Selene e Lisa, insieme agli altri ricercatori in finale, saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.

A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2024/2025.

Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita, il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino - oltre al progetto scientifico - uno studio di fattibilità, e il Premio Impresa sostenibile e digitale, rivolto ai candidati che hanno sviluppato una proposta progettuale, partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione. Da quest’anno, inoltre, i 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno l’occasione di partecipare a due percorsi: “Arte Oratoria”, un percorso formativo di public speaking e un percorso più specifico sulla comunicazione scientifica.

Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Tredici edizioni hanno raccolto oltre 700 candidature e coinvolto 407 ricercatrici e 363 ricercatori.

I dieci finalisti e finaliste dell’edizione 2024 sono:

Matteo Capone Università degli Studi dell’Aquila

Claudio Castiglione Politecnico di Torino

Federico Dattila Politecnico di Torino

Elena Desiderà Stazione Zoologica Anton Dohrn, Genova

Alessia Ferrari Università degli Studi di Parma

Martina Morini IRCCS Istituto Giannina Gaslini, Genova

Alice Passoni Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano

Lisa Pavinato Università degli Studi di Torino 

Alessandro Piovano Politecnico di Torino

Selene Rubiola Università degli Studi di Torino

Il Premio Nazionale GiovedìScienza 13ᵃ edizione si svolge nell’ambito della 38ª edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, con gli Incubatori di impresa degli Atenei 2i3T e I3P, con Fondazione LINKS, Club degli Investitori e BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza, Psiquadro e Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.

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