Gio, 25 Apr, 2024

Sigiriya, la fortezza in pietra nel cuore dello Sri Lanka: due zampe di leone e una vendetta tra fratelli

Sigiriya, la fortezza in pietra nel cuore dello Sri Lanka: due zampe di leone e una vendetta tra fratelli

Patrimonio Unesco, è considerata l'ottava meraviglia del mondo

Sigiriya, meglio conosciuta come Lion Rock è una roccia alta 200 metri, nello Sri Lanka. Sopra la roccia c’è un’antica città, o per meglio dire i suoi resti. In particolare le rovine di un palazzo che risale al 405 d.C. ed era era una fortezza dotata di viali, giardini, fontane. Non si sa con certezza quale fosse la vita all’interno del palazzo e non è così semplice ricostruire l’uso delle singole stanze. C’è una particolarità, però, che ci racconta qualcosa: si intravedono ancora gli affreschi che decorano la roccia. Probabilmente occupavano 140 metri di lunghezza e di 40 metri di altezza. Che cosa raffigurano? Forse donne. Ma qui facciamo un passo indietro, come spesso accade in questi casi tra storia e leggenda.

Il palazzo, con i suoi affreschi, è opera di Re Kashyapa e tra le cinquecento figure femminili rappresentate forse c’erano anche alcune sue concubine.

Perché costruire una fortezza a 200 metri d’altezza?

Per timore della vendetta del fratello, che, secondo la leggenda, aveva usurpato con la forza dopo aver organizzato l’uccisione del loro padre. La roccia su cui si ergeva il palazzo fu circondata da due ampi fossati, all’interno dei quali furono messi dei coccodrilli. Il re visse per undici anni dentro la fortezza e fece di Sigiriya la capitale del proprio regno; i suoi timori, però, si rivelarono fondati. Infatti, il fratello riuscì a usurparlo e riportò la capitale del regno nella località originaria, Anuradapura. Con lui la fortezza di Sigiriya diventò un monastero.

foto Sigiriya

Come già anticipavamo, col tempo il quartiere aristocratico che circondava la fortezza fu abbellito dalla realizzazione di giardini pensili, canali e fontane. Una scalinata di roccia conduce dalla base alla cima. Per arrivare ai resti della fortezza bisogna salire ben 1200 gradini in roccia. La particolarità della scalinata è che, più o meno a metà percorso, ad accogliere i turisti ci sono due grandi zampe di leone in pietra. Sembra quasi vogliano proteggere gli scalini che si susseguono ripidi uno dopo l’altro e i temerari che intraprendono la salita. Probabilmente, dove oggi si incontrano le due zampe della belva, in passato c’era l’entrata del palazzo. La struttura del leone probabilmente era molto più estesa a aveva anche testa e corpo.

Sigiriya è patrimonio dell’Unesco e rappresenta uno dei luoghi più visitati dello Sri Lanka.

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