Una vera e propria ondata di furti sta colpendo Volpiano nelle ultime settimane, con un numero di episodi che – secondo quanto riferito dall’Amministrazione – è cresciuto in maniera preoccupante. Case violate, tentativi di effrazione, movimenti sospetti: la situazione sta generando un clima di crescente inquietudine tra i residenti.
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il sindaco Giovanni Panichelli ha lanciato un segnale d’allarme, riportando informazioni fornite direttamente dal comandante della stazione dei Carabinieri di Volpiano, Americo Celani. Lo scenario delineato è chiaro: i furti non sono episodi isolati, ma una sequenza ravvicinata che sta toccando diverse zone del territorio.
I ladri arrivano e scappano a piedi: usati i boschi come via di fuga
Secondo le ricostruzioni, molti colpi sarebbero messi a segno da soggetti che si muovono a piedi, sfruttando le vaste aree boschive e agricole come corridoi di accesso e fuga.
Le zone maggiormente colpite sono: l’area vicina a via Lombardore (via Cesare Pavese, via Gozzano); la parte collinare tra via Sottoripa e via Monviso; i percorsi che attraversano la Vauda, utilizzati per avvicinarsi e allontanarsi senza essere notati.
Un metodo che rende le operazioni di pattugliamento e intercettazione particolarmente complesse, soprattutto nelle ore notturne.
Carabinieri in campo: più pattuglie, più controlli
Per far fronte alla situazione, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli: tre pattuglie in circolazione durante il giorno e una volante notturna operativa fino alle 4 del mattino.
Nonostante ciò, il territorio vasto e frammentato rende difficile coprire ogni zona con continuità.
La tecnica dei ladri: sopralluoghi di giorno, furti al calar del buio
Gli episodi recenti seguono uno schema ricorrente: i malintenzionati osservano le abitazioni nelle ore diurne e colpiscono appena fa buio. In alcuni casi, agiscono addirittura nelle prime ore del mattino.
Segnali tipici da non sottovalutare: individui che si aggirano con fare sospetto, finti volantinatori, persone che suonano ai campanelli per verificare se in casa c’è qualcuno e auto non note parcheggiate o in lento transito nelle vie residenziali.
“Segnalate tutto. Anche il minimo dubbio può essere decisivo”
Il primo cittadino ha riportato con forza la raccomandazione dei Carabinieri: non esitare mai a chiamare il 112.
Una semplice telefonata può consentire un intervento immediato o contribuire a ricostruire gli spostamenti dei sospetti.
«Tenete gli occhi aperti. Non sottovalutate nessun comportamento anomalo. Anche un dettaglio può essere decisivo» ha dichiarato Panichelli.
Una comunità in allerta
L’escalation degli ultimi giorni sta alimentando un clima di forte preoccupazione. Molti residenti hanno segnalato sui gruppi di zona rumori, movimenti insoliti e presenze non riconosciute. L’invito dell’Amministrazione è a non farsi prendere dal panico, ma a mantenere un atteggiamento vigile e collaborativo.
Il fenomeno non riguarda solo Volpiano, ma anche altri Comuni del circondario. Tuttavia, l'intensità degli episodi locali impone una reazione immediata e coordinata tra cittadini e forze dell’ordine.

