Arriva anche il gioco dell’oca per imparare i diritti dell’infanzia
E' ancora una volta “Scuola amica dei bambini, delle bambine, degli adolescenti” l'Istituto comprensivo di Caselle che ieri pomeriggio, lunedì 20 novembre, nella Giornata internazionale dei Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza ha ricevuto dalle mani del presidente del Comitato provinciale Unicef di Torino, Antonio Sgroi, gli attestati per l'impegno che questo istituto mette nel realizzare pienamente e compiutamente il diritto all'apprendimento dei suoi studenti.
Un riconoscimento al lavoro svolto grazie all'impegno della dirigente scolastica Giuseppina Muscato, alla referente del progetto Mariella Doronzo e alle docenti che con i loro alunni hanno realizzato nell'anno scolastico 2022-2023 un meraviglioso progetto con "festa della pace" finale nel giardino della scuola "Rodari" precorrendo il tema scelto da Unicef per l'anno in corso: la pace appunto.
Diritti dei bambini... diritti negati in questo momento in Israele e in Ucraina dove imperversa la guerra tra inimmaginabili atrocità, senza rispetto alcuno, come ha sottolineato il presidente Sgroi, per le convenzioni internazionali che vietano di bombardare scuole e ospedali e che dovrebbero lasciare fuori i bambini da ogni azione di guerra. Ma così non sta avvenendo e farne le spese sono sempre loro i più fragili. I bambini prima di tutti.
La dirigente scolastica ha sottolineato il ruolo della scuola «un ruolo fondamentale per la crescita i cittadini attivi e consapevoli e per la promozione della cultura della pace». Un ruolo certo non semplice che dovrebbe essere portato avanti in collaborazione con le famiglie, ma non sempre è così e la scuola deve barcamenarsi tra le esigenze della didattica e di discipline extracurriculari non sempre comprese. La soluzione sarebbe l'allenza tra le due agenzie educative più importanti per il bambino: famiglia e scuola.
Sono stati 5 gli attestati consegnati ieri: due ai plessi dell'infanzia, due alla primaria e uno alla media.
Nell'anno scolastico 2022-2023 hanno aderito al progetto Unicef Italia con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, numerosi istituti nella provincia di Torino, poi un'apposita commissione formata da rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Provinciale, del Comitato Unicef di Torino e della consulta degli studenti ha accompagnato e sostenuto le scuole nel percorso che ha portato alla consegna di ieri degli attestati per il lavoro svolto.
Unicef ha anche realizzato un gioco dell'oca molto speciale: “Il diritto di essere ascoltati”, “il diritto ad essere protetti”, il diritto di sviluppare le proprie capacità individuali o ancora di giocare. Un tabellone esclusivo con le caselle che riscrivono sul percorso del noto gioco da tavolo, con cui piccoli e grandi potranno imparare giocando.