Un vero
bagno di folla ha accompagnato la prima uscita pubblica della lista civica “Mappano in Comune”, che candida
a sindaco il professor Francesco Grassi. Che
ci fosse interesse e curiosità nei confronti di questa neonata formazione, da
parte dei cittadini, era ovvio, ma il risultato della serata ha superato le più
rosee aspettative degli organizzatori. Salone Lea Garofalo, gremito in ogni
ordine di posto, gente assiepata fuori dall’ingresso, in attesa di ascoltare il
programma e conoscere i nomi ed i volti di coloro che si candidano a governare
la prima amministrazione comunale mappanese. E Francesco Grassi, nella veste di
leader di questo gruppo, e prima ancora fautore e propugnatore dell’autonomia
mappanese, con battaglie istituzionali e politiche durate anni, non ha certo
deluso il suo pubblico. “Non vogliamo nascondere ai nostri concittadini che
ci saranno problemi e difficoltà nell’amministrare Mappano – ha esordito
davanti alla platea il candidato sindaco - ma abbiamo la voglia,
la forza, la capacità di affrontarli, con l’unico obiettivo di dare un futuro certo ai nostri figli e
ai nostri nipoti”. Grassi non ha voluto polemizzare con gli altri candidati
sindaci, in corsa per lo scranno più importante del Comune. “Aver persone diverse che vogliono dare il
loro contributo non significa che sul territorio non ci sia unità e che non si guardi al bene di tutti,
anzi e sinonimo di democrazia partecipata, ed è bello che tante persone siano
pronte e disponibili per lavorare a favore del comune di Mappano”. Nell’arco
della serata, Francesco Grassi, accanto agli altri candidati della lista, ha
illustrato il programma elettorale di “Mappano in Comune”, in testa a tutti “Riprendere
al più presto ed intensificare la collaborazione con gli attuali Comuni cedenti
delle frazioni mappanesi, che sono andate a costituire la nuova realtà
municipale – ha proseguito Grassi - affermare la nostra identità non significa che dovremo fare necessariamente
la guerra agli altri. Cercheremo infatti di salvaguardare l’equilibrio
economico degli
altri comuni a fronte di una equa ripartizione delle risorse”. In merito ad un ennesimo possibile stop alle
elezioni, attraverso i ricorsi di Borgaro e Leinì, come già accaduto nel 2013,
Grassi manifesta sicurezza “Analizzando nei suoi vari aspetti la
situazione attuale, non sembra che da un punto di vista tecnico e giuridico i ricorsi di Borgaro e Leinì abbiano grandi possibilità di
essere accettati, perciò credo che difficilmente questa volta non ci verrà impedito di votare, e di esprimere
questo sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione”. Frase
naturalmente accolta con fragoroso applauso da parte del pubblico presente.
Categorico sulla vicenda di eventuali costi che la popolazione dovrebbe
sostenere per Mappano Comune, è stato il ragioniere Davide Battaglia, anche lui
fra i candidati del Consiglio “Ci siamo informati, con realtà analoghe alla
nostra, ed i cittadini di questi neonati Comuni, non hanno dovuto versare un
centesimo in più, grazie alla stipula di convenzioni con gli enti preposti”.
Davide Aimonetto
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Francesco Grassi candidato a sindaco di "Mappano in Comune" |
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I candidati della lista |
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Francesco Grassi |
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Il pubblico |
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La presentazione dei candidati |