E' sicuramente uno degli eventi culturali più affascinanti del 2025 la mostra “Regine" inaugurata a Palazzo D’Oria, abato 29 novembre, a chiusura delle celebrazioni per i “120 anni tra storia e futuro” di Cirié. Il simbolico taglio del nastro dell'esposizione che sarà visitabile fino al 31 gennaio è avvenuto alla presenza oltre che dell'autrice Titti Garelli, della curatrice della mostra, l'infaticabile Carla Bertone, la sindaca Loredana Devietti, la consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza, la presidente della commisione regionale Cultura, Paola Antonetto e la consigliera metropolitana Caterina Greco.
La mostra è dedicata alle opere appunto dell’artista piemontese Titti Garelli, protagonista riconosciuta nel panorama dell’arte contemporanea italiana. I suoi celebri ritratti – piccole sovrane maestose, birichine e ammiccanti – sono da anni un marchio distintivo del suo stile. Una pittura raffinata, sospesa tra suggestioni neogotiche e rinascimentali, che si fonde con elementi pop e surreali per dare vita a figure femminili carismatiche e ribelli.
Un’esposizione che unisce arte contemporanea e storia reale
La mostra non si limita alle opere pittoriche, ma crea un dialogo unico tra l’immaginario delle “Regine” di Titti Garelli e la storia autentica delle sovrane sabaude. Il percorso è infatti arricchito da oggetti di straordinario valore storico, che rendono l’esperienza ancora più immersiva. I visitatori potranno ammirare: capolavori tessili, ricami storici, diademi, argenti e cimeli reali e abiti appartenuti a Sovrane e Madame Reali del passato.
Questi preziosi reperti, legati alla tradizione sabauda e alla storia del Piemonte, permettono di entrare in contatto con le vere protagoniste che hanno segnato la vita di corte, creando un parallelismo potente tra le regine immaginate e quelle realmente vissute.
Un viaggio tra passato e presente nel cuore di Cirié
“Regine a Palazzo D’Oria” offre al pubblico un’esperienza culturale coinvolgente, capace di unire la creatività contemporanea a un patrimonio storico-artistico di grande pregio. Passeggiando tra le sale del Palazzo, il visitatore avrà la sensazione di attraversare secoli di storia e di essere circondato da sguardi femminili che continuano a ispirare.
L’evento è sostenuto dal Consiglio Regionale del Piemonte e gode del patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Turismo Torino e Provincia, confermando l’importanza dell’iniziativa nel panorama culturale piemontese.

