Mar, 11 Feb, 2025

Nel giorno dell'inaugurazione della mostra sulle disabilità, realizzata dalle scuole, arriva dal Comune un finanziamento di 12mila euro per i progetti dell'IC Volpiano

Ambiente, legalità, disabilità. Sono solo alcune delle tematiche che l'attivissimo Istituto Comprensivo, sotto la direzione della dirigente scolastica Stefania Prazzoli e la competente guida del corpo insegnanti porta avanti da anni con impegno e serietà.

Un esempio è la mostra di lavori, inaugurata ieri, lunedì 9 dicembre nella Sala Polivalente "Maria Foglia" dedicata proprio alle persone con disabilità nella Giornata Internazionale a loro dedicata (3 dicembre). I ragazzi hanno lavorato davvero tantissimo producendo una serie di elaborati, cartelloni e disegni, che dimostrano con quanta cura e attenzione l'argomento sia stato trattato nell'ottica e con l'obiettivo dell'inclusione per una scuola a misura di tutti.

E sempre a tema disabilità è stata la presentazione del libro di Luisa Ramasso "La ragazza che non parlava" (Neos Edizioni), un'autobiografia emozionante e coinvolgente che racconta proprio la storia di Luisa dichiarata soggetto autistico nel 1976 dopo 16 anni di sofferenza e incapacità a comprendere la sua diversità, causata dall'autismo. Oggi Luisa non solo si è laureata ed è social media manger nell'azienda di famiglia - Neos Edizioni appunto -  ma ha voglia di vivere e il racconto della sua storia, la resilienza, il coraggio, sono un faro di speranza per chi sta vivendo gli stessi tormenti.

E sempre ieri, mentre veniva allestita ed inaugurata la mostra sulla disabilità, la giunta comunale ha stanziato quasi 12mila euro per sostenere i progetti del suo Istituto Comprensivo, che ha già in cantiere per l'anno scolastico in corso alcuni interessanti progetti: un percorso di prevenzione e promozione delle abilità attentive, anche per «favorire l’individuazione precoce di sintomi che necessitano di un intervento specialistico», e un progetto di psicomotricità che coinvolge un gruppo di 30 bambine e bambini per «svolgere in uno spazio attrezzato giochi di libera espressione psicomotoria» nelle scuole per l'infanzia in collaborazione con la Fondazione Gli Amici di Matteo. 

Il progetto "Star bene a scuola" per gli alunni con bisogni educativi speciali o disturbi dell'apprendimento attraverso laboratori di prevenzione psicomotoria, l’utilizzo degli scacchi come strumento educativo (per accrescere capacità logico-matematiche, creative e di potenziamento della concentrazione) e lo sviluppo della conoscenza della lingua inglese per la scuola primaria. Mentre per la scuola media "Dante Alighieri" sono previsti lo Sportello di ascolto per sostenere le fragilità individuali e operare in modo positivo nella gestione delle dinamiche di gruppo; il progetto Safe per «affrontare l’educazione affettiva in un’ottica centrata sullo sviluppo armonico della persona»; il laboratorio di educazione all’uso consapevole dei media (per le classi prime) e "Racchette di classe" per avvicinarsi al padel.

«Come Amministrazione pensiamo che sia indispensabile investire nella qualità della formazione dei nostri giovani - spiega l'assessora all'Istruzione Barbara Sapino - e riteniamo che l’Istituto comprensivo, anche grazie al lavoro svolto dalla dirigente Stefania Prazzoli, eccella in progetti educativi e innovativi ai quali, pertanto, contribuiamo con piacere».

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