La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne coinvolgerà, come consuetudine, anche quest'anno l'intera comunità scolastica borgarese.
Lunedì 25 novembre, infatti, gli studenti e le studentesse della scuola media e della primaria sfileranno in corteo per le vie della città fino in piazza della Repubblica, dove saranno raggiunti dai piccoli della materna per testimoniare l'impegno della scuola e sensibilizzare l'intera comunità nella lotta contro un fenomeno strutturale che parte dalla nostra cultura ancora fortemente radicata nel patriarcato.
I bambini e le bambine canteranno al posto delle donne afghane (cui è vietato far sentire la propria voce) ed esprimeranno le loro riflessioni, coordinati e guidati dai loro docenti, sul complesso tema della violenza contro le donne. "Io canto per te" sarà lo slogan che significa "Io lotto per te" affichè ad ogni donna venga restituita la sua dignità di essere umano.
Alla scuola media, lunedì 2 dicembre, dalle 10 alle 12, è anche previsto un incontro con lo psicologo Andrea Palladino per aiutare i ragazzi e le ragazze ad analizzare il concetto di violenza, a riconoscerla in tutte le sue forme e ad individuarne le modalità per fare prevenzione.
E, ancora, nell'ambito del progetto "I giovani sentinelle della legalità" nelle prossime settimane, verranno inaugurati dei murales, uno dedicato a Lea Garofalo, testimone di giustizia, vittima della 'ndragheta e di femminicidio, uccisa a 35 anni, il 24 novembre 2009 per mano dell'ex compagno Carlo Cosco, esponente di rilievo della 'ndrangheta milanese che non ha mai accettato la ribellione di Lea e la sua non sottomissione al clan per garantire alla figlia Denise una vita normale e lontana dall'illegalità dell'organizzazione mafiosa.