All’Ospedale di Ivrea è in fase di installazione una nuova piattaforma software avanzata, basata sull’intelligenza artificiale, che permetterà una valutazione più accurata della risonanza magnetica prostatica. L’obiettivo è migliorare l’individuazione precoce del carcinoma prostatico, una delle neoplasie maschili più comuni. Il sistema sarà pienamente operativo entro luglio.
La nuova tecnologia è frutto dell’iniziativa dei dottori Alessandro Depaoli e Maria Rosa La Porta, direttori della Radiologia e della Radioterapia Oncologica dell’ASL TO4, che hanno voluto dotare l’ospedale di uno strumento in grado di rendere la diagnosi più rapida e il percorso terapeutico più preciso.
Si tratta di un progetto pilota per l’azienda sanitaria, reso possibile grazie al supporto del Comitato per l’Ospedale di Ivrea e Canavese e a una raccolta fondi che ha visto la partecipazione attiva di numerose associazioni del territorio, tra cui diversi Lions Club, Rotary Club, la Fondazione Ruffini, e altri gruppi locali.
«Ancora una volta, grazie alla generosità del nostro territorio stiamo raggiungendo un importante traguardo - ha commentato il direttore generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino. - Questa acquisizione è il risultato concreto della sinergia tra cittadini, istituzioni e professionisti, a beneficio della salute pubblica».
L’iniziativa è un esempio virtuoso di collaborazione comunitaria, in grado di coniugare innovazione tecnologica e solidarietà.