Ven, 6 Dic, 2024

Il Piemonte non fa mancare la sua solidarietà. Sabato raccolte 594 tonnellate di alimenti contro le 570 del 2022

Impegnati per tutta la giornata in 1.300 supermercati 12mila volontari di associazioni civili e d'arma e tantissimi giovani. In prima linea anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo

Si è svolta  sabato 18 novembre su tutto il territorio nazionale, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare alla quale hanno aderito 11.800 supermercati (+ 6% sul 2022) e oltre 140.000 volontari che hanno raccolto 7.350 tonnellate (+9% rispetto all'anno scorso) di prodotti a lunga conservazione, grazie ai tantissimi cittadini che ancora una volta, con grande generosità, hanno scelto di fare “un gesto concreto insieme”. I prodotti andranno a 7.600 organizzazioni territoriali convenzionate, che sostengono circa 1.700.000 persone.

In Piemonte si è registrato un +4% rispetto al 2022, con 594 tonnellate di cibo raccolto (570 l'anno scorso). Un grande successo, inaspettato, in un momento di difficoltà dovuto anche al caro prezzi, in cui la solidarietà si è fatta sentire ribadendo che fare del bene, fa bene.

I volontari coinvolti sono stati 12.000 tra associazioni, caritas, alpini e tantissimi giovani - scout dell'Agesci come a Ciriè e San Maurizio - o giovani universitari del Campus di Torino che in zona Santa Rita hanno coperto i turni in un supermercato. 

Molto soddisfatto il presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino, che ringrazia gli oltre 1.300 supermercati che hanno aderito e le 568 organizzazioni partner del territorio piemontese (mense per i poveri, case-
famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, associazioni, ecc.), che si occuperanno della distribuzione degli alimenti raccolti, nelle prossime settimane alle 109.757 persone sostenute 

«Il gesto della Colletta si è ripetuto per il 27esimo anno consecutivo, - commenta Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare - senza mai interruzioni neanche durante la pandemia. Un “gesto” che porta in sé un significato capace di far sperimentare e indicare la carità come dimensione fondamentale del vivere, come presupposto per una convivenza capace di costruire una prospettiva di pace, di solidarietà e di crescita comune».

E aggiunge «con la Colletta Alimentare abbiamo alla Giornata Mondiale dei Poveri indetta a Papa Francesco. Ringraziamo tutti coloro, in particolare i tantissimi giovani volontari, che con il loro sostegno, il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà».

In Italia sono sempre di più le persone in povertà assoluta: attualmente si contano oltre 5,6 milioni di individui secondo i dati Istat sul 2022 e per l’anno in corso Banco Alimentare ad oggi registra un incremento di richieste di aiuto di oltre 50mila persone.

Per chi non avesse potuto farlo sabato,  è ancora possibile donare la spesa online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e le insegne aderenti all’iniziativa è possibile
consultare il sito https://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare/fai-la-spesa-online

 

 

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