Aperta l'adesione fino al 31 dicembre per iscritte e non al Partito Democratico
L’acuirsi delle disuguaglianze nel mondo segna il tempo in cui stiamo vivendo: le guerre e la pandemia hanno condizionato il benessere dei popoli e continuano, a livello globale, ad influire negativamente su di essi.
I diritti acquisiti sono fortemente messi in discussione. In ogni parte del mondo le donne sono protagoniste del cambiamento: riempiono le piazze per opporsi alla cultura del patriarcato e per il riconoscimento dei propri diritti. In questo quadro globale risuonano forti le parole di Tina Anselmi, prima donna italiana a ricoprire la carica di Ministro del Lavoro e della Sanità negli anni 76-78 e 78-79, anni di lotte «Le donne devono imparare a esserci ovunque ci siano problemi da affrontare, perché io credo che la qualità della politica sarebbe migliore se ci fossero più donne che la fanno».
La Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche parte proprio da questa affermazione e vuole fare la propria parte. Lancia quindi la campagna di adesioni alla Conferenza delle Democratiche 2024 «Unisciti a noi per costruire insieme l’alternativa politica, democratica e femminista». Un’adesione aperta alle donne iscritte e non al Partito Democratico.
L’obiettivo è rilanciare i temi fondamentali quali l’inclusività, il femminismo, la cura ed il benessere dell’individuo e del pianeta, in contrasto con le politiche del momento. L’ invito è, quindi, a rafforzarsi e a moltiplicare la rete tra donne: costruire alleanze nella società, nell’economia, nella cultura e nella politica ed affermare la libertà per le donne.
Nilde Iotti: sosteneva che «... Milioni di donne… attraverso lotte faticose, pazienti e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione».
È possibile iscriversi alla Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche, fino al 31 dicembre compilando il form presente sul sito www.donnedem.it e partecipare al rinnovo dell’individuazione della portavoce nazionale: insieme è possibile riscrivere una politica più giusta per le ragazze e per i ragazzi, donne e uomini, coltivare una cultura del rispetto per le bambine e le ragazze che devono affacciarsi alla vita e al futuro con fiducia e speranza.
In Piemonte è stata da poco eletta la portavoce regionale delle donne democratiche, Viviana Garbagnoli che con Caterina Romeo della Segreteria Regionale del Partito Democratico, dichiara «Le democratiche sono un luogo aperto a iscritte e non iscritte al Partito Democratico. Un luogo di confronto e elaborazione femminista per cambiare la politica e la società, per affermare e difendere i diritti delle donne».
Per fare la propria parte non resta che iscriversi ed essere protagoniste del nostro futuro.