E l'equilibrio vacilla, il buio avanza e la prostrazione si fa strada
Ci sono momenti, fortunatamente assai rari, in cui perdo completamente il senso delle proporzioni e in cui anche il più piccolo taglietto diventa un’enorme ferita sanguinante e dolorosa. È una questione di sovraccarico di emozioni decisamente negative, basta un nulla per compromettere il delicato sistema che, da provetta equilibrista, ho costruito con fatica e lacrime nel corso degli anni.
L’equilibrio vacilla, il buio avanza e cado temporaneamente in uno stato di prostrazione tanto pesante quanto acuto, un’onda lunga di dispiacere che dura qualche giorno e poi, per fortuna, scompare.
https://www.youtube.com/watch?v=qsvs01Fc8EQ
LA LUCE CHE HO PERSO
Sogni sintetici,
illusori, traditori,
promettono conforto e pace
e invece danno botte da orbi
alla mia anima già pesta e livida.
Inciampo tra le macerie dolorose
di una casa che non esiste
e cado nel buco nero delle mie speranze, dei miei desideri,
ferita a morte dalle lame della luce che ho definitivamente perso