“Secondo Frola – Un montanarese Sindaco di Torino” di Luigi e Riccardino Massa - Edizioni Baima e Ronchetti Tipografia - 440 pagine - 23,74 Euro
Quando la capitale d’Italia fu trasferita da Torino a Firenze, prima, e poi a Roma, il rischio di un declino per la città sabauda sembrava concreto. Eppure, Torino seppe reagire. A farle da traino furono le energie imprenditoriali, culturali e politiche che, nel cuore del Piemonte, si reinventarono una nuova vocazione nazionale.
Proprio in questo contesto si inserisce il saggio storico-letterario “Secondo Frola – Un montanarese Sindaco di Torino”, frutto della ricerca di Luigi Massa e curato da Riccardino Massa, che riporta alla luce la figura di un protagonista poco noto ma fondamentale della Torino del primo Novecento.
Frola, originario del Canavese, incarna perfettamente lo spirito piemontese: determinato, concreto, ma con una visione lungimirante. La sua esperienza amministrativa si intreccia con il grande fermento sociale e politico di una città che cercava nuovi equilibri dopo la perdita del ruolo di capitale.
Il libro non è solo una biografia, ma un vero e proprio viaggio nella trasformazione di Torino: una città che seppe risorgere grazie a uomini capaci di sognare in grande, con i piedi ben piantati a terra. Una lettura che ridà voce a chi ha contribuito a costruire il futuro, ma che il tempo aveva lasciato ai margini della memoria.