Lun, 17 Feb, 2025

8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione si aprono ufficialmente i festeggiamenti natalizi tra riti e piatti dell'talica tradizione

8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione si aprono ufficialmente i festeggiamenti natalizi tra riti e piatti dell'talica tradizione

L'8 dicembre è la Festa dell'Immacolata Concezione, secondo il dogma cattolico che, a differenza degli altri uomini e donne, fu concepita senza peccato originale. Questo dogma fu proclamato da Papa Pio IX nel 1854, che lo rese una verità incontestabile della fede cattolica: l’8 dicembre di quell’anno, il pontefice emanò la costituzione apostolica Ineffabilis Deus, con cui dichiarava che Maria, fin dal primo istante del suo concepimento, era stata preservata dal peccato originale, per una grazia divina unica. 

La data della proclamazione non fu scelta a caso: l'8 dicembre è il giorno nel quale Maria fu concepita, giacché la nascita, secondo la tradizione cristiana, avvenne l'8 settembre, esattamente nove mesi dopo. Perciò l'Immacolata si celebra l'8 dicembre. Privilegio che la dottrina cattolica attribuisce a Maria madre di Gesù: di essere stata preservata immune dalla macchia del peccato originale dall'istante del concepimento, in vista dei meriti futuri del figlio.

L'8 dicembre, la Festa dell'Immacolata Concezione, è tradizionalmente il giorno in cui tutti gli italiani addobbano l'albero, costruiscono il presepe, iniziano gli acquisti per i regali di Natale e si riuniscono con le famiglie per il “pranzo apripista” dei successivi giorni festivi. E' ufficialmente l'inizio delle festività natalizie, in questi ultimi anni sempre più dilungate. Festività sempre più all'insegna di ricerca di cibarie o ristoranti dove pasteggiare nelle festività, con la buona pace del “Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi”. Sempre meno frequenti i raduni di famiglia, per usare un altro detto popolare “chi mette la tovaglia mette la battaglia” che comportano fatiche e maratone culinarie non indifferenti, peccato, una bella tradizione rischia di andare perduta e con essa, soprattutto tra le giovani generazioni, il passaggio culturale nella preparazione dei cibi. Ma questa è altra storia, su cui fare comunque una riflessione.

Come ogni ricorrenza che si rispetti, l'8 dicembre merita di essere celebrato anche a tavola, preparando piatti gustosi e scenografici. Da nord a sud sono infatti molte le ricette della tradizione che non possono mancare durante il pranzo dell'Immacolata: qui ne proponiamo una selezione.

In Puglia non è l'Immacolata senza le pettole, piccole frittelline di pasta lievitata che si possono accompagnare con salumi, formaggi o verdure; a Palermo si mangia lo sfincione, un rustico saporito che non può mancare nelle rosticcerie cittadine e sulle tavole imbandite. Pietanze che si possono mangiare velocemente e costituiscono di fatto un piatto unico, come la puccia salentina, perfetta da gustare insieme ai più piccoli prima di dedicarsi all'allestimento dell'lbero. Come primi piatti dell'Immacolata, tra gli altri, i conchiglioni al forno;  il profumatissimo risotto agli agrumi e la pasta con i gamberi, per un'alternativa di mare.

Tra i secondi piatti è per molti irrinunciabile il baccalà, sia in umido sia fritto come vuole la cucina romana. Chi invece preferisce la carne può optare un piatto tipico lombardo, la cassoeula.

In Piemonte, in abbinamento con i primi freddi e con le molte verdure di stagione presenti, è la giornata tipica per mangiare la bagna cauda, uno dei piatti tradizionali più conosciuti e apprezzati, nonostante gli effetti collaterali.

Anche per concludere il pasto possiamo affidarci alla tradizione, optando per specialità regionali tra cui il bonet, diffuso in Piemonte, o le sfincette dell'Immacolata che si possono gustare in diverse zona della Sicilia e perchè non le zeppole campane?

Dal 1949 si officia una importante celebrazione in onore dell'Immacolata Concezione: la deposizione di una corona di fiori sulla statua bronzea della Madonna posizionata sulla colonna di piazza di Spagna a Roma. È una consuetudine affidata ai Vigili del Fuoco che l'8 dicembre di ogni anno, utilizzando un'autoscala, rendono omaggio alla Madonna non solo nella capitale, ma anche in tante altre piazze d'Italia, un momento particolarmente sentito e seguito dalla popolazione e dalle istituzioni civili, militari e religiose. Al termine della preghiera un lungo suono di sirene viene diffuso per la città, come ringraziamento, devozione e protezione.

La festa dell’Immacolata ha un ruolo centrale nelle comunità religiose. In molte città e paesi, vengono organizzate processioni solenni in onore della Madonna Immacolata soprattutto nel Sud. A Matera i vicoli dei Sassi si animano di canti, luci e manifestazioni religiose. A Maratea, conosciuta anche come la "città delle 44 chiese", la festività è accompagnata da riti che richiamano antiche tradizioni mariane. Uno degli aspetti più caratteristici è l’accensione dei falò, detti fucarazzi o luminari. Questi grandi fuochi, simbolo di purificazione e rinascita, radunano le comunità attorno al calore delle fiamme, in un’atmosfera di festa e condivisione.

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703