Una variante dell'orzo comune più facilmente cucinabile dalla consistenza più morbida
L’orzo perlato è un cereale, un tipo di orzo nello specifico sottoposto a perlatura cioè alla rimozione della buccia esterna e dello strato di crusca che lo rende più facilmente cucinabile e dalla consistenza più morbida.
Con poche calorie, è ricco di fibre, vitamine e minerali, quindi un vero toccasana per la salute e la dieta. Come l’orzo, però, contiene glutine, quindi non è adatto per chi soffre di celiachia. La perlatura, ossia il processo di raffinazione toglie parte dei nutrienti, ma questo non significa che non sia ottimo per la nostra salute
Proprietà
Va detto che 100 gr di orzo perlato apportano circa 320 calorie per lo più costituite da carboidrati. Inoltre è ricco di sali minerali, fosforo in particolare, ferro, calcio, potassio, maagnesio, zinco e silicio. Tra gli aminoacidi troviamo invece invece la niacina, la tiamina e la riboflavina. Inoltre possiede citamina A, C ed E.
Benefici
- Contrasta la stitichezza e riduce il senso di gonfiore
- Offre sollievo in caso di infiammazione
- Può essere impiegato sia per fare degli impacchi per attenuare le infiammazioni cutanee che per tenere a bada il mal di gola (basta preparare un decotto e fare i gargarismi)
- Agisce direttamente sul processo di mineralizzazione delle ossa
- Rinforza unghie e capelli
- Contrasta l’invecchiamento cutaneo
- Rinforza il sistema immunitario con un’azione antiossidante
- Ha proprietà galattogene ed è quindi ottimo per le donne in allattamento
Curiosità
L'orzo è il cereale più antico del mondo. Denominato anche orzo comune o coltivato, scientificamente è conosciuto come Hordeum vulgare L. Questa è la variante dalla quale si ricava l'orzo alimentare, fondamentale per l'alimentazione a livello planetario. L'origine può essere fatta risalire all'area che comprende Israele, Giordania, Siria e Anatolia Meridionale, anche se per alcuni la vera zona di origine è il Tibet.
L'orzo era un alimento molto presente nella dieta dei gladiatori romani che ne apprezzavano le sue qualità energizzanti e lo consumavano soprattutto sotto forma di zuppa. Per questo motivo venivano chiamati "hordeani", da "hordeum".
In cucina
Si può consumare in modo molto semplice, condito con un filo d'olio extravergine e parmigiano, o è un'ottima farcitura per polpette e crocchette, ma è anche gustoso per piatti unici estivi, come insalate, minestroni e zuppe.
La ricetta della settimana: zuppa di orzo perlato
Ingredienti: 150 gr di orzo perlato; 1 verza; 2 patate; 1 carota; 100 gr di legumi secchi misti; 1 cipolla; 1 gambo di sedano; 2 l di brodo vegetale
Preparazione: mettere in ammollo i legumi dalla sera precedente e al mattino risciacquarli bene sotto l’acqua fredda; tritare cipolla e sedano, tagliare a cubetti patate e verza e mettete a soffriggere il tutto in una pentola capiente con un filo d’olio; unire poi i legumi e l’orzo perlato sciacquato per bene, e aggiustare di sale e pepe; iniziare a versare di tanto in tanto il brodo preparato in precedenza. Deve cuocere almeno 1 ora. Una volta pronta la zuppa, è possibile arricchirla con dei crostini fatti in casa.
E...buon appetito!