Un dialogo necessario, un momento di chiarimento, ma soprattutto un’occasione per costruire insieme nuove modalità di collaborazione tra enti pubblici e realtà del volontariato locale. Questo lo spirito dell’incontro “Creiamo Insieme Valore”, promosso ieri pomeriggio, giovedì 3 luglio, dal Comune nella Sala Polivalente "Maria Foglia" e rivolto alle associazioni del territorio.
L’appuntamento, organizzato dagli uffici comunali, ha avuto come obiettivo principale l’illustrazione del nuovo regolamento per l’erogazione dei contributi (già approvato nei mesi scorsi), redatto in applicazione del Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017). Una normativa che, pur con l’intento di rendere più trasparenti ed efficaci i rapporti tra pubblica amministrazione e associazionismo, sta generando non poche difficoltà interpretative, soprattutto tra i piccoli sodalizi del territorio.

Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Giovanni Panichelli, che ha sottolineato l’importanza del momento: «La vostra partecipazione numerosa dimostra quanto il tema sia sentito. È fondamentale lavorare insieme, in modo consapevole, per valorizzare al meglio il ruolo delle associazioni nella nostra comunità». L’assessora alle associazioni Barbara Sapino ha riconosciuto la complessità del nuovo quadro normativo, ma anche le opportunità che può offrire: «Il regolamento non prevede più i vecchi contributi a pioggia per le spese ordinarie, ma sostiene progetti con ricadute concrete sulla cittadinanza. Capire e utilizzare questi strumenti è una sfida per tutti, anche per noi amministratori».
Molto apprezzato l’intervento tecnico di Tommaso Vullo, responsabile dell’area socio-educativa, che ha ricostruito il contesto giuridico e normativo della riforma, evidenziandone le origini, gli sviluppi e i vincoli: «Il nuovo modello punta a criteri oggettivi, trasparenza e rendicontazione. Ma sappiamo bene che questo cambiamento ha messo in difficoltà molte realtà associative. Il nostro compito è accompagnarvi nel percorso di adeguamento».
Milena Gallo Baima, funzionaria del settore socio-assistenziale, ha portato un punto di vista concreto: «Le associazioni sono fondamentali. Svolgono un’azione preventiva e di prossimità che l’ente pubblico, da solo, non riesce a garantire. Ma per essere davvero efficaci, serve co-progettazione: costruire insieme gli interventi».
Dai dati presentati è emerso con chiarezza il cambio di paradigma: nel passaggio dal vecchio modello di distribuzione “a pioggia” a quello attuale, si è assistito a un calo del numero di associazioni beneficiarie e all’utilizzo solo parziale dei fondi disponibili. «Un segnale d’allarme che non possiamo ignorare - ha commentato Vullo - dobbiamo tornare a usare tutte le risorse per i fini sociali, culturali e sportivi che ci proponiamo di raggiungere».
Il regolamento prevede attualmente tre ambiti di intervento prioritari: promozione e protezione sociale, cultura e valorizzazione del patrimonio, sport e tempo libero. I criteri di valutazione – ispirati anche alle più recenti indicazioni della Corte dei Conti – premiano la capacità di generare impatto, coinvolgere più soggetti e rispondere in modo efficace ai bisogni del territorio.
Il Comune ha assicurato massima disponibilità a fornire supporto tecnico e consulenze individuali alle associazioni che intendono partecipare al bando, la cui scadenza è fissata ad ottobre.
Per affrontare il cambiamento non basta adeguarsi alle regole, serve creare valore insieme. Ed è da qui che Volpiano intende ripartire.

