Grazie al progetto "Kilometro Zero", un ventaglio di interessanti e applauditissime proposte
L'unione fa la forza e la dimostrazione arriva direttamente da Borgaro dove l'Aps CDM, la storica scuola di musica che in 30 anni di attività ha insegnato e formato centinaia di bambini e ragazzi, ha creato grazie al bando del MIC e del Comune di Torino Il Cotton Theatre e la sua prima rassegna che si è chiusa trionfalmente sabato 24 febbraio grazie al progetto "Kilometro Zero" nato in collaborazione con Casa Fools e Circo Madera, due importanti realta culturali subalpine.
«Sono molto orgoglioso perchè per la prima volta Borgaro è entrato a far parte di un circuito culturale di rilievo - commenta Franco Romanelli, presidente e direttore artistico del CDM, nonchè anima e mente del progetto -. Abbiamo partecipato a questo bando perchè invitati da queste due importanti realtà culturali non solo del panorama torinese ma anche nazionale. E' una collaborazione rilevante che si è costruita nel tempo. Per quanto riguarda la stagione sono molto soddisfatto perchè non avendo fatto grande promozione abbiamo avuto un pubblico generoso e gli spettacoli hanno avuto successo grazie ad artisti anche di altissimo livello. Sono molto contento di aver portato questa grande qualità che non vuol dire prodotti per intellettuali, ma semplicemente fatta da persone di grande livello artistico».
Ma cos'è il Cotton Theatre?
«E' innanzitutto un omaggio al Cotton Club - risponde - questo locale storico americano dove è cresciuta la musica jazz e non solo e poi il teatro perchè la scuola è un luogo dove si impara e si fa musica, ma anche teatro. E' la realizzazione di un sogno».
Nel sottolineare la grande attività svolta dal CDM negli anni a Borgaro l'assessore Eugenio Bertuol aggiunge «e soprattutto in questi ultimi anni con un'opera di rinnovamento della propria proposta culturale. La musica e il teatro non sono due cose separate. Sono due cose che insieme possono contribuire a rendere questo spazio che da decenni è la casa del CDM e di chi a Borgaro fa musica, uno spazio dove non solo si viene ad imparare, ma anche di proposta. La vostra capacità di saper coniugare l'insegnamento e la proposta culturale e la capacità di saper costruire un percorso è una delle cose più belle che si sono realizzate a Borgaro in tanti anni e soprattutto in questi ultimi anni».
La rassegna declinata attraverso numerosi spettacoli da ottobre a fine dicembre si è ispirata alla celebre profezia del visionario artista ed esponente della pop art americana Andy Warhol "In the future everyone will be world-famous for 15 minutes" - "In futuro ognuno sarà famoso in tutto il mondo per 15 minuti", che è poi la filofosia del Cotton Theatre: offrire la possibilità ad artisti del territorio di proporre le proprie produzioni originali di qualità di ogni forma d’arte, canzoni, composizioni, testi teatrali, monologhi, poesie, disegno, danza, attraverso una "vetrina creativa" di quindici minuti, cioè proprio quei 900 secondi.
Rassegna che sabato scorso, con lo spettacolo musicale-teatrale conclusivo è stato un po' la sintesi di tutto l'ampio ventaglio di proposte della prima rassegna "Secondo 900" che hanno toccato dalla poesia al rap alla danza con la partecipazione di protagonisti del calibro di Massimo Lajolo, Max Ferrarini, Maid -Progetto 42, Patrizia Camedda e Jonathan Edward Kleis.
Inutile dire che la serata di sabato è stata una successo «c'era davvero molta gente, anche inaspettata a dimostrazione che si sta creando uno zoccolo duro di spettatori - conclude soddisfatto Romanelli - che sanno di trovare cose di qualità, oltre a nuovi spettatori. A tutti gli artisti abbiamo regalato una cartolina ricordo della serata. C'è stato il momento social con il ballo swing. Davvero una gran bella serata e ho visto ancora una volta il CDM il Cotton Theater per quello che dovrà essere. È stato bello passare dai testi e la musica del 500 al rap contemporaneo e locale. Pubblico davvero felice e stupito. E poi il momento social è stato anche davvero bello. Alla fine le persone non se ne andavano più via».
