Organizzati dal legambiente Metropolitano, Comune e Polizia Locale al Parco "Pertini"
Sono oltre 400 gli studenti di 19 classi e 7 scuole primarie che partecipano al corso di educazione stradale, organizzato da Legambiente Metropolitano e dalla Polizia Locale di Settimo.
Obiettivo? Insegnare le regole della sicurezza stradale e il valore ambientale e sociale di spostarsi in bicicletta e utilizzando il trasporto pubblico.
Le lezioni si terranno al Parco Pertini e prevedono una parte teorica, con la spiegazione delle regole della circolazione stradale, una parte pratica nella quale i ragazzi e le ragazze utilizzeranno le bicicletta nei percorsi del parco, già allestiti con i segnali stradali, per mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e infine un approfondimento sulla manutenzione della bicicletta e sulle tematiche ambientali connesse.
«Il nostro obiettivo sarà trasmettere alle nuove generazioni quel valore di libertà, di crescita e di comunità che solo la bicicletta ti può dare – spiega Flavio Vallarelli, rappresentante di Legambiente Metropolitano – Vogliamo farlo innanzitutto mettendo ragazzi e ragazze nelle condizioni di usare la bicicletta in sicurezza. Ma anche promuovendo un approccio “culturale”, che analizzi la storia della bicicletta, la sua funzione strategica nelle città moderne, senza dimenticare l'intermodalità e gli altri mezzi di spostamento “puliti”: skate, rollerblade, longboard, monopattini».
Aggiunge l'assessore all'Ambiente, Alessandro Raso «l'attività ha un grande valore educativo, sul piano della sicurezza e sul piano della consapevolezza delle tematiche ambientali. Le nuove generazioni sono indubbiamente molto ricettive a questi temi, quindi lavorare con loro rappresenta un ottimo investimento sul futuro. Parallelamente, negli ultimi anni abbiamo investito molto per rendere la città più a misura di ciclista e di pedone attraverso la realizzazione delle nuove ciclabili fra villaggio Fiat e via Santa Cristina, a quella di via Schiapparelli, alle piattaforme rialzate davanti alle scuole, ai cicloposteggi della stazione. La conformazione e le dimensioni della nostra città sono l'ideale per spostarsi in bici, occorre migliorare ancora le infrastrutture, ed è ciò che intendiamo fare».