Dopo anni di eccellente servizio 118 di emergenza-urgenza fornito alla popolazione non solo di Mappano, ma nell'interra zona, dall'inizio del mese, c'è un'altra associazione di volontariato - la Pa Croce di Collegno - ad effettuarlo nelle ore notturne, ossia dalle 20 alle 8 del mattino successivo al posto della Croce Rossa di Mappano.
E' il risultato di un recente bando pubblico che ha visto il Comitato CRI di Mappano che pure ha presentato la sua domanda di partecipazione ottenere un punteggio minore e perdere quindi l'assegnazione che comporta quindi l'indisponibilità dell'ambulanza destinata al servizio di soccorso sanitario notturno come era finora accaduto in forma continuativa, mentre rimarrà garantita l'operatività nella fascia diurna - ossia h12 - poichè il Comitato mappanese ne ha ottenuto la riassegnazione.
I volontari del Comitato di Mappano
Questo in poche parole significa che in caso di necessità, durante l'orario notturno che era solitamente coperto dall'ambulanza del Comitato di Mappano dovrà intervenire un mezzo di soccorso dai paesi limitrofi, Volpiano, Settimo, Ciriè, nella speranza che non siano già impegnate altrove se non proprio addirittura da Collegno, con tempi di intervento ben diversi da quelli che fino ai primi di luglio erano garantiti. E così sarà almeno fino a fine dicembre salvo proroghe.
Il presidente Andrea Giorgis
«Per far fronte alle eventuali esigenze nella fascia notturna, continueremo a fornire una copertura in forma estemporanea dalle 20 alle 00:30, sette giorni su sette - spiega il presidente del Comitato mappanese, Andrea Giorgis -. Stiamo lavorando intensamente per estendere il servizio anche nelle altre ore notturne, qualora siano disponibili volontari in quanto la nostra priorità resta sempre la sicurezza e il benessere della nostra comunità».
E aggiunge «siamo fiduciosi che, nonostante questa riorganizzazione, si continuerà a garantire interventi tempestivi ed efficaci in vista del prossimo bando pubblico al quale parteciperemo nuovamente, affinché si possa tornare a fornire al più presto al nostro territorio un pronto intervento 24 ore su 24. Comprendiamo le preoccupazioni che questa notizia può suscitare e ci teniamo a rassicurare che stiamo facendo tutto il possibile per minimizzare eventuali disagi».