Alberi che svettano in cielo, uccellini che cantano felici, una magnifica magnolia dal colore sgargiante, un pianta di lilla così realistica da emanare quasi il suo delicato e fragrante profumo. Sono alcuni dei soggetti dei pannelli realizzati all'ospedale di Ciriè dal personale sanitario nell'inedita veste di artisti.
Obiettivo? Umanizzare l'ambiente ospedaliero, creando punti di concentrazione visiva e di intrattenimento mentale, un gioco silenzioso da osservare da soli o parlarne con il vicino. Ma anche e soprattutto garantire oltre il servizio per la cura, anche il benessere psicofisico delle persone assistite.
E' il frutto del progetto "Accoglienza nel colore", inaugurato lunedì 15 luglio. Un progetto formativo, sostenuto dalla ASL To4 che ha visto la realizzazione di pannelli decorativi attraverso un laboratorio che ha permesso non solo di produrre bellezza per i pazienti, famigliari e personale, ma anche e soprattutto di rafforzare l’appartenenza degli stessi operatori al team di lavoro, coodirnato dalla dottoressa Mirella Fontana, che ha condotto la progettazione dei pannelli decorativi, lavabili e riposizionabili, sia nella scelta dei temi sia nella scelta delle tecniche pittoriche.
«Pannelli sistemati poi in spazi particolarmente delicati in cui l’attesa, la paura, l’incertezza, la solitudine e la speranza creano un concentrato di emotività meritevole di attenzione - spiega l'Asl To4 - che nello specifico può essere rappresentato dal colore. Il colore è un linguaggio di comunicazione non verbale che informa, fa intervenire emozioni, condiziona l’umore ed è un efficace mezzo espressivo che influenza la relazione tra l’individuo e l’ambiente».
Il laboratorio di pittura, inoltre, ha favorito la condivisione, la narrazione di sé, lo scoprirsi anche come persone al di là del proprio ruolo professionale (medico, infermiere, operatore socio sanitario), processo utile per armonizzare le relazioni all’interno dell’équipe.