Un luogo della memoria collettiva, caro a intere generazioni di settimesi, si prepara a rinascere. L’area dell’ex Rimbalzopoli in via Galileo Ferraris, chiusa dal 2001 e abbandonata da oltre vent’anni, sarà trasformata in un moderno spazio sportivo pubblico e gratuito, pensato in particolare per i giovani del territorio.
Rimbalzopoli, per anni, è stato uno dei luoghi simbolo del divertimento infantile: centinaia di bambini, provenienti non solo dalla città ma anche dai comuni limitrofi, vi hanno trascorso ore spensierate tra tappeti elastici, giochi e attività ludiche. Oggi quel luogo, che vive ancora nel ricordo di tanti, si prepara ad accogliere una nuova generazione, stavolta con un progetto orientato allo sport e all’aggregazione.
Il Comune ha infatti ottenuto un finanziamento di 200mila euro da Sport e Salute, che sarà integrato con fondi comunali, per avviare la rigenerazione dell’area. Il progetto prevede la completa bonifica e rimozione dei resti della vecchia struttura, la sistemazione della pavimentazione e la costruzione di nuovi impianti: un campo da basket (già finanziato), un’arena da street soccer, una pista da skate, spazi coperti e gazebo per attività sociali.
«L’obiettivo è replicare i buoni risultati ottenuti con il polo dell’8 marzo al Borgo Nuovo e gli impianti della scuola Calvino in viale Piave – spiega la sindaca Elena Piastra –. Ma è anche un modo per restituire un significato vivo a un luogo che ha già regalato tanti ricordi positivi e farlo diventare un punto di riferimento per i giovani di oggi».
Con una superficie di circa 3.000 metri quadrati, il nuovo spazio sorgerà in un quartiere che attualmente è privo di strutture pubbliche dedicate allo sport libero. Sarà un’area fruibile gratuitamente, aperta a tutti e pensata per stimolare la socialità, l’incontro e il benessere. Tra le novità anche un piccolo edificio da destinare a servizi igienici e punto di accoglienza, con l’intenzione di coinvolgere attivamente i giovani del territorio nella gestione e nella cura del luogo.
«Investiamo nello sport non solo come attività fisica, ma come strumento di inclusione – aggiunge l’assessore Alessandro Raso –. Vogliamo creare spazi pubblici liberi, senza vincoli, dove tutti possano praticare sport in autonomia».
I lavori saranno realizzati a lotti. Il primo, che prevede la costruzione della piastra polivalente da basket/pallavolo, dovrebbe concludersi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Il completamento dell’intero progetto è previsto entro l’inizio del 2028, a seconda dell’arrivo di ulteriori fondi.
Con questo intervento, l’ex Rimbalzopoli non sarà più solo un ricordo: tornerà a vivere con una nuova identità, sempre al servizio delle giovani generazioni, in una città che continua a investire su spazi aperti, inclusivi e capaci di creare comunità.

