Interamente costituiti di acqua offrono un senso di sazietà. Meglio se mangiati crudi
Da ottobre a maggio è di stagione il finocchio, ortaggio con il caratteristico sapore e le interessanti proprietà benefiche.
Caratteristiche
Forse non sai che la parte dei finocchi che mangi non è il frutto o il fiore, o le radici, ma le foglie, che insieme costituiscono il “grumolo”. Il finocchio è quasi interamente costituito da acqua e da fibra solubile e insolubile (il 93% e il 4,5%), ma ha anche un buon contenuto di potassio (quasi 400 mg per etto) e poca vitamina C (una decina di milligrammi).
I finocchi aiutano a dimagrire
La ricchezza in acqua e in fibra alimentare fa capire che i finocchi sono poveri di calorie: 100 grammi di questo ortaggio contengono solo 35 calorie. Il che spiega la capacità dei finocchi di dare senso di sazietà. Considera poi che i finocchi contengono solo tracce di lipidi e di sodio, elementi da considerare quando ti senti gonfio, per cui i finocchi sono protagonisti immancabili delle diete dimagranti. Tienili in frigo, allora, ed usali per un pinzimonio, in apertura dei pasti, o magari al ritorno dall’ufficio, in attesa della cena, al posto di cracker, salumi, formaggi, noccioline e simili.
Il finocchio aiuta a digerire
La sua più accertata qualità è digestiva: il finocchio migliora la digestione grazie al suo olio essenziale, presente in tutta la pianta, ma specie nei frutti secchi (impropriamente chiamati semi), che hanno proprietà carminative (ovvero favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali e ne prevengono la formazione).
Crudi o cotti? Come mangiare i finocchi
Consiglio di consumare il finocchio crudo: in questo modo si conservano meglio tutti i micronutrienti utili, come ad esempio la vitamina C, che è termolabile, ovvero si danneggia con il calore.