Willie Peyote ha gareggiato a Sanremo con il brano "Grazie ma no grazie", ma non è la prima volta per il leinicese a Sanremo. Nel 2021 aveva sorpreso tutti e strappato applausi e consensi, aggiudicandosi il premio della critica Mia Martini.
Willie Peyote ha fatto risuonare le sue radici canavesane e torinesi sul palco dell'Ariston, in occasione della prima serata del Festival di Sanremo. Il cantante, originario di Leinì, ha portato con sé un pezzo del suo territorio, citando il fiume che dà il titolo al suo ultimo album.
«C'è Torino, c'è il Piemonte, c'è Leinì che in qualche modo mi ha visto crescere, per forza c'è - ha dichiarato Peyote in un'intervista al TgR Piemonte, riferendosi al suo ultimo disco - Però sì, c'è sempre. C'è tanto nel disco e quindi anche in questo pezzo. Sono tornato a casa in qualche modo. Il disco nuovo riprende dalla riva del fiume, dai Murazzi. Per dire che sono tornato a casa».
Willie Peyote, con i suoi testi intelligenti e ironici, è diventato una voce importante del panorama musicale italiano. Le sue canzoni raccontano storie di vita quotidiana, con uno sguardo attento alla realtà sociale e politica. Il suo legame con il Canavese e Torino è un elemento distintivo della sua musica, che parla al cuore di chi vive in queste terre.