Far crescere la cultura del primo soccorso è l'obiettivo del progetto "Un giorno da soccorritore" che ha preso avvio lunedì 3 febbraio e si snoderà per tutto il mese con tutte le classi delle scuole primarie "Guglielmo da Volpiano" e "Gigi Ghirotti".
Un'iniziativa prevede la rotazione delle classi il lunedì e giovedì, organizzata dalla Croce Bianca Volpianese in collaborazione con l'Anpas e il patrocinio del Comune che ha messo a disposizione lo scuolabus per il trasporto degli alunni e delle alunne nella sede dell'associazione, guidata da Franco Goia, in via Torino.
Un progetto importante perchè non solo viene raccontato agli alunni come opera la Croce Bianca, attiva sul territorio non solo di Volpiano dal 1980, e quali mezzi possiede, ma insegnerà ai più piccoli cosa fare o non fare in caso di emergenza e a chi chiedere aiuto. E contemporaneamente promuove il valore del volontariato, indispensabile non solo durante le emergenze, ma da tante prospettive se consideriamo il ruolo importantissimo del volontariato non solo per il soccorso sanitario che effettuano per il 118, ma anche per il trasporto degli infermi. Per la loro presenza rassicurante durante eventi e manifestazioni. Per la solidarietà che esprimono, come ad esempio è avvenuto nel periodo natalizio con la raccolta di giocattoli e materiali da destinare ai più fragili.
«Il progetto della Croce Bianca è un’iniziativa lodevole e utile per i bambini e le bambine delle nostre scuole, che in questo modo, in caso di emergenza sapranno come comportarsi e chi chiamare in caso di necessità, ma anche comprendere il valore di un soccorso tempestivo e del volontariato - afferma l'assessora Barbara Sapino, presente lunedì al primo incontro con il responsabile della protezione Civile Anpas, Lorenzo Martino -. La Croce Bianca Volpianese è una realtà storica del territorio, attiva sul territorio, una risorsa preziosa per Volpiano e tutto il territorio».